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22 - ELETTRONICA OGGI 494 - MAGGIO 2021 TECH INSIGHT E-MOBILITY allo stesso problema. Ciò significa che i marchi auto- mobilistici di tutto il mondo condividono attualmente quattro diversi formati di connettore. Una stazione di ricarica (wallbox) può offrire diverse modalità di ricarica. La conformità agli standard elet- trici locali (ad esempio gli standard VDE) contribuisce a garantire la sicurezza generale. In definitiva, sono presenti quattro diverse modalità di ricarica: Modalità 1: Carica incontrollata senza comunicazione, nessun meccanismo di interruzione automatica (peri- coloso), caricatore di bordo (OBC); corrente di carica massima: 16 A/11 kW, monofase/trifase. Modalità 2: Ricarica incontrollata senza comunica- zione, dispositivo di protezione IC-CPD/funzione pilota integrata nel cavo (nel controllo del cavo e nel disposi- tivo di protezione), caricatore di bordo (OBC); corrente di carica massima: 32 A/22 kW, monofase/trifase. Modalità 3: Ricarica controllata, ricarica in AC presso stazioni di ricarica omologate, funzione di protezione/ pilota incorporata nella stazione di ricarica, caricatore di bordo (OBC); corrente di carica massima: 63 A/44 kW, monofase/trifase. Modalità 4: Ricarica controllata, ricarica in continua solo presso stazioni di ricarica omologate (Electric Vehicle Supply Equipment, EVSE), meccanismo di monitoraggio e sicurezza/funzione pilota integrato nell’EVSE, il caricatore di bordo (OBC) non è più ne- cessario. Autonomia L’autonomia è un argomento molto controverso. Attual- mente varia tra 100 e poco meno di 1.000 km di distan- za di guida e dipende anche dal fatto che il veicolo sia puramente alimentato a batteria oppure si tratti di una soluzione ibrida. Occorre inoltre conside- rare le esigenze molto eteroge- nee dei clienti: il percorso medio per recarsi sul luogo di lavoro in Germania è di circa 16,9 km (e in alcune regioni anche 30 km). Qualsiasi tipo di auto può gestirlo con una ricarica giornaliera. Ma le cose si complicano quando si percorrono distanze più lunghe come nei viaggi di vacanza, ed è qui che entrano in gioco le stazio- ni di ricarica rapida. Ad esempio, è possibile ricaricare una BMW i3 in circa 42 minuti presso una sta- zione di ricarica da 50 kW. Esistono attualmente stazioni di ricarica fino a 200 kW che ridu- cono il tempo di ricarica a poco meno di dieci minuti (con una ca- rica dell’80%). Se il connettore di ricarica viene an- che raffreddato (500-850 A), la ricarica diventa veloce quasi quanto il rifornimento in una normale stazione di servizio. Sovvenzioni governative Le sovvenzioni determineranno sostanzialmente lo sviluppo dell’elettromobilità. Il pacchetto di stimoli economici introdotto dal governo federale tedesco in risposta alla pandemia da Coronavirus rende l’acqui- sto di un’auto elettrica un’alternativa più vantaggio- sa. Il governo ha aumentato il tetto massimo netto del prezzo dei veicoli sovvenzionati a 40.000 euro, men- tre il sussidio governativo per l’acquisto di un veicolo completamente elettrico è raddoppiato a 6.000 euro. A ciò si aggiungono il risparmio di IVA del 3% sulle fattu- re emesse entro la fine del 2020 e il bonus ambientale dei fabbricanti (circa 3.000 euro). Il Governo Federale e gli Stati Federali Tedeschi stanziano fondi compresi nel pacchetto di stimolo anche per gli investimenti nel- le infrastrutture. I timori di un sovraccarico della rete elettrica ha im- pedito a molti di far installare la propria stazione di ricarica o wallbox – tuttavia questa preoccupazione è ingiustificata. Un’abitazione familiare standard è dota- ta di una linea con fusibile che supporta almeno 63 A. A titolo di confronto, il più grande consumatore di energia in una casa è una stufa elettrica, che è dotata di un fusibile da 16 A. Anche in presenza di utenze domestiche più grandi come le caldaie elettriche (che richiedono circa 16 A o 25 A), c’è ancora abbastanza capacità per una wallbox. Anche i fornitori di energia stanno lavorando allo svi- L’autonomia attualmente varia tra 100 e poco meno di 1.000 km di distanza di guida e dipende anche dal fatto che il veicolo sia puramente alimentato a batteria o si tratti di una soluzione ibrida