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21 - ELETTRONICA OGGI 494 - MAGGIO 2021 TECH INSIGHT E-MOBILITY Le sfide legate alle infrastrutture di ricarica C he si tratti di un veicolo interamente alimentato a batteria o di una soluzio- ne ibrida, il concetto di ricarica di un’auto elettrica segue un de- terminato schema. Il caricatore di bordo (OBC) del veicolo si occu- pa della gestione della ricarica. La ricarica di per sé è una sem- plice procedura “plug & play”, che consiste nell’inserire il cavo nella presa e nel rispettare i tempi di ricarica, la capacità della batteria e la potenza di ricarica dell’OBC specificati dal produttore. Per ga- rantire una ricarica ottimale ed evitare errori, la batteria e il ca- ricabatterie comunicano tra loro. È così che l’auto stabilisce quanto deve ricaricarsi, mentre la stazio- ne di ricarica (in Modalità 2 o 3) ne conferma la capa- cità. Questa comunicazione offre una grande flessibi- lità scelta di un modello di veicolo: basta che il tipo di connettore sia compatibile. Un esempio di tempo di ricarica Una BMW i3 offre una capacità netta di 37,9 kWh e un OBC di 11 kWmassimi, il che significa che una batteria dovrebbe ricaricarsi nel giro di 3,5 ore. Ciò è coerente con le specifiche del produttore, secondo il quale dopo 3,12 ore sarà raggiunto l’80% della capacità con una carica massima della stazione di ricarica (Modalità 3). Se la ricarica viene effettuata solo utilizzando una nor- male presa a muro “Schuko” (Modalità 2), le specifiche del produttore richiedono un tempo di ricarica di circa 15 ore (37,9 kWh/15 ore = 2,5 kW), che a sua volta è coerente con il rendimento massimo previsto per una tale presa. In questo caso, una carica puramente in continua richiede circa 42 minuti (50 kW). Connettori e modalità di ricarica Nonostante il desiderio di standardizzare il connetto- re di ricarica, sono presenti vari sistemi che si sono affermati in base al Paese di origine dell’auto. Poiché fino al 2015 la maggior parte delle auto elettriche in tutto il mondo è stata prodotta in Giappone, fino al 2015, lo standard CHAdeMO si è dimostrato robusto e collaudato. Gli europei, d’altra parte, hanno insistito sul proprio standard (di Tipo 2), ma non sono riusciti ad imporlo: gli Stati Uniti e la Cina si sono trovati di fronte I progressi nella mobilità elettrica e lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica dipendono da una varietà di fattori. Per ottenere un progetto sostenibile, è importante comprendere i sistemi e le loro relazioni reciproche. Questi includono gli aspetti relativi alla ricarica, all’autonomia, alle sovvenzioni, all’acquisizione delle materie prime e al riciclo delle batterie Albert Culetto, Supporto Tecnico Rutronik Una stazione di ricarica

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