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XXXII Medical MEDICAL 21 - APRILE 2021 si persona che risulta avere una temperatura elevata. Per esempio, i sensori a infrarossi sono adatti a questa applicazione e riescono a misurare con precisione e a una breve distanza la temperatura della fronte di una persona, senza che vi sia contatto fisico con quest’ulti- ma. Questi metodi di controllo dell’accesso sono ideali in grandi strutture pubbliche come uffici governativi e impianti sportivi. Implementazione del riconoscimento facciale I metodi di controllo dell’accesso, che utilizzano tele- camere e algoritmi di apprendimento automatico per identificare un individuo, possono essere impiegati anche per concedere l’accesso a individui autorizzati. Utilizzato principalmente per i dipendenti di un’azien- da, l’accesso autorizzato è regolamentato in vario modo dalla legge regionale sulla protezione dei dati. Ogni sistema di con- trollo degli accessi, utilizzabile senza il tocco di una tastiera o di uno schermo, è diventato vitale per limitare la diffusione del COVID-19. Gli schermi touchless, che operano sulla base di “air gesture” e tastie- re con tecnologia di hand-tracking, stanno prendendo piede rapidamente, mentre le organizzazioni lavorano sodo per rendere i loro edifici intelligenti, sicuri per i dipen- denti. Controllare che un dipendente indossi la mascherina, altro fattore cruciale per pre- venire la diffusione del virus, è possibile utilizzando algoritmi di apprendimento automatico basati sulla visione. Controllo della diffusione dell’infezione negli edifici intelligenti Una volta all’interno di un edificio, che sia un ufficio o un punto vendita, quali misure possono essere adotta- te per mantenere l’ambiente sicuro? In primo luogo, i sensori di pulizia e purificazione dell’aria come il CO 2 , spesso già integrati nei dispositivi di rilevamento incen- di, possono dare una valutazione significativa della qua- lità dell’aria. Come abbiamo imparato dalle compagnie aeree, i metodi che esse hanno applicato per mantene- re la qualità dell’aria al loro interno (filtri, flusso d’aria forzato ed immissioni di aria esterna) contribuiscono a pulire e purificare l’aria, rendendola sicura per i pas- seggeri. Possiamo applicare un approccio simile anche in un edificio intelligente. I misuratori della qualità dell’aria e i sensori per la rilevazio- ne di contaminanti, abbinati all’impianto di condizionamento dell’aria, i sistemi di apertura delle finestre e di controllo della ventilazione possono mantenere la qualità dell’aria e i relativi livelli di flusso ottima- li, riducendo al minimo la diffusione delle infezioni. L’illuminazione UV-C è fondamentale per disinfettare aria, superfici e pavimenti Il COVID-19 ha incentivato anche l’utiliz- zo sempre più massiccio dell’illuminazio- ne ultravioletta ‘C’ (UV-C) per sterilizza- re l’aria. Già regolarmente utilizzati nelle autoclavi per la sterilizzazione chirurgica, i diodi emettitori di luce UV-C servono a disinfettare gli oggetti e l’aria circostante. Esempio di immagine del controllo della temperatura I diodi UV-C sono adatti per applicazioni di sterilizzazione, igienizzazione e illuminazione

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