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POWER POWER MANAGEMENT dotte sui terminali di potenza e irradiati. Per affron- tare il problema dei transitori di commutazione sui terminali di alimentazione è possibile ricorrere alle tradizionali tecniche di filtraggio. Come si vedrà in seguito, in alcune applicazioni di monitoraggio ca- ratterizzate da elevata sensibilità, i transitori posso- no compromettere il funzionamento di un circuito. Il rumore irradiato contribuisce a complicare il pro- getto di un circuito e ad aumentarne potenzialmente i costi. Ad esempio la necessità di ricorrere a una schermatura metallica o realizzata trami- te lamierini comporta un aumento sia del numero di fasi di produzione sia del costo. Molti regolatori a commutazione sono carat- terizzati da una frequenza di commutazio- ne fissa, solitamente compresa tra 1,5 e 1,8 MHz: si tratta di valori di frequenza che si trovano al limite superiore della banda radio AM per le trasmissioni broadcast e in alcu- ne applicazioni, come a esempio i ricevitori dei sistemi di infotainment utilizzati in ambi- to automotive, possono generare problemi. Per ovviare a tale inconveniente è possibile selezionare una frequenza di commutazione del dispositivo che abbia una minore proba- bilità di causare problemi. Un esempio è rappresentato dai converti- tori della line a TPS6281x-Q1 d i Texas Instruments . Si tratta di dispositivi qualificati AEC-Q100, quindi adatti all’uso in ambito automotive, che operano a una frequenza di commutazione predefinita di 2,25 MHz che può essere regolata, tramite un resistore, nell’intervallo compreso tra 1,8 e 4 MHz. Il disposi- tivo può anche essere sincronizzato con un segna- le di clock esterno nel medesimo intervallo di fre- quenza. In opzione, è anche prevista la possibilità di utilizzare un metodo a dispersione di spettro (spre- Fig. 1 – Funzionamento della funzione di STOP del convertitore step-down TPS62840 di Texas Instruments (Fonte: Texas Instruments)

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