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XXVIII Lighting LIGHTING 25 - MARZO 2021 mento universale come 74HC164 o 74HC595. Tuttavia, poiché la curva corrente/tensione del LED ha un anda- mento di tipo esponenziale, la corrente del LED cam- bia facilmente, a causa di variazioni nella tensione di alimentazione del LED (VLED) e della resistenza di li- mitazione della corrente (RL). Questi cambiamenti di corrente comportano una scarsa uniformità e una mi- nore durata utile, in particolare per applicazioni a bat- teria nelle quali VLED varia in maniera accentuata. Un circuito di pilotaggio per LED a corrente costante, come mostrato in figura 4, genera una corrente più ac- curata attraverso tutti i LED. La tensione di riferimento (VREF) proviene solitamente da fonti di tensione pre- cise, rendendo costante la corrente del LED a prescin- dere dalla variazione di VLED. I driver LED che integrano questi tipi di circuiti a cor- rente costante sono di uso molto comune. La precisio- ne a corrente elevata per canali multipli assicura una migliore uniformità della luminosità, mentre la possibi- lità di pilotare parecchi LED con un singolo chip con- tribuisce a ridurre le dimensioni del sistema. Un circui- to interno di eliminazione del ghosting, se aggiunto nel driver, semplifica la progettazione per l’azionamento di display a matrice di punti. In seguito ai significativi mi- glioramenti apportati nel processo di produzione dei semiconduttori, il costo dei driver LED per applicazio- ni di indicazione è ora paragonabile a quello degli ar- ray di transistor. Animazione a LED L’animazione a LED è diventata sempre più comune con l’invenzione dei LED colorati. L’animazione con- tribuisce a migliorare e rendere più piacevole la frui- zione dell’interfaccia tra uomo e macchina generando milioni di colori e variando la luminosità in modo da creare motivi di illuminazione gradevoli alla vista. In di- spositivi come quelli destinati alle smart home, l’anima- zione a LED semplifica e rende più snelle le interazioni fra le “fredde” apparecchiature elettroniche e gli esseri umani, facendo sì che le apparecchiature “parlino” o “ascoltino” il consumatore. Questa è la “magia” dell’a- nimazione a LED. Un driver per l’animazione a LED costituisce un upgra- de rispetto ad un driver per indicatore a LED: le carat- teristiche aggiuntive comprendono la miscelazione di colori e il controllo della luminosità per pilotare i LED RGB più ampiamente utilizzati. A seconda del modello a colori RGB, l’aggiunta della luce RGB in vari modi può produrre una vasta gamma di colori, come mostra- to nella figura 5. Ad esempio, se ciascun colore (rosso, verde e blu) ha una profondità di 8 bit, tutte le diverse combinazioni possibili possono creare 16,8 milioni di colori. Dopo aver generato un dato colore, l’applicazio- ne di un cambiamento di gradiente nella luminosità permette di ottenere un effetto come se il colore stesse “respirando”. La miscelazione dei colori e il controllo della luminosi- tà si ottengono solitamente con un driver per LED dota- to di regolazione della luminosità analogica o mediante modulazione della larghezza dell’impulso (PWM) per controllare indipendentemente ciascun LED RGB. La regolazione analogica dell’intensità regola la corrente diretta in CC che attraversa il LED, che può essere uti- lizzata per la calibrazione dei colori in modo da ottene- Fig. 4 – Un circuito di pilotaggio per LED con corrente costante Fig. 5 – Un anello di colore prodotto da un modello a colori RGB

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