EO_491

56 - ELETTRONICA OGGI 491 - GENNAIO/FEBBRAIO 2021 COMM 5G PRIVATE NETWORKS breve 5G-ACIA.[4] Le possibili implementazioni per le reti industriali pri- vate, adattate da 5G-ACIA: – Implementazione come rete isolata (Fig. 1) – Implementazione con RAN condivisa (Fig. 2) – Implementazione con RAN e piano di controllo con- divisi (Fig. 3) – Rete non pubblica implementata nella rete pubblica (Fig. 4) Le implementazioni autonome in loco (opzione 1) com- portano la creazione di una rete di comunicazione mo- bile detenuta e gestita dal cliente industriale, con la possibilità di connettersi alla rete pubblica per servizi condivisi e di espandere l’accesso tramite roaming al di fuori del perimetro servito. Le implementazioni ibride, invece, si appoggiano in mi- sura variabile alla rete pubblica. Condividendo la sola rete di accesso radio (opzione 2), i gestori di tecnolo- gie operative (OT) beneficiano di una porzione, di fatto, isolata della rete di accesso radio 5G, mantenendo il controllo totale e la proprietà del piano di controllo, ol- tre che dei servizi non pubblici. L’opzione 3 prevede di attribuire anche le funzioni del piano di controllo alla rete pubblica. Infine, con l’opzione 4 si gestisce l’intera rete privata su una fetta dedicata di rete pubblica, con- servando un canale di comunicazione privilegiato con il cloud aziendale. I diversi approcci implicano compromessi notevoli. Gestire una rete di comunicazione mobile completa- mente isolata in loco e assumersi la proprietà e la re- sponsabilità dell’infrastruttura garantisce il massimo grado di sicurezza, privacy e controllo ma richiede considerevoli competenze tecnologiche. L’isolamento fisico della rete si traduce nella necessità di gestire l’espansione della copertura ad altri stabilimenti e alla rete pubblica, ad esempio per monitorare le risorse e gestire la catena logistica. Creare e gestire una rete privata che faccia parte di una rete pubblica, d’altro canto, richiede molte meno competenze informatiche per i clienti di tecnologie operative (OT). Si potrebbe allora immaginare che tale soluzione sia più allettante per le piccole impre- se. Eppure, il rischio di esternalizzare le infrastrutture essenziali, garantire la sicurezza dei dati e gestire le ripercussioni finanziarie di un’eventuale interruzione del servizio comporta obblighi legali e responsabilità non indifferenti da parte del gestore di rete. Raccogliere i frutti della quarta rivoluzione industriale Gli investimenti nelle reti private possono stimolare una profonda digitalizzazione dei processi industriali che, come si è visto all’inizio dell’articolo, assicura un aumento della produttività. In un white paper, Ericsson ha dichiarato che la trasformazione digitale può arric- chire un’azienda: permette infatti di aumentare i ricavi Fig. 1 – Implementazione come rete isolata Fig. 2 – Implementazione con RAN condivisa Fig. 3 – Implementazione con RAN e piano di controllo condivisi

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=