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XXXI OPTICAL ANALISYS LIGHTING 24 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2020 In passato, le parti in produzione potevano essere con- trollate parzialmente ispezionate da speciali macchine tattili. Si trattava di tecniche molto limitate che consen- tivano controlli ristretti. Oggi con le nuove tecniche otti- che 3D la qualit à del controllo è estremamente più eleva- ta. Adesso la visione generale dei sensori abbraccia tutta quanta la geometria della superficie del componente da controllare (Fig. 1). L’aumento della risoluzione ottica dei dispositivi di verifica, inoltre, permette di esaminare aree estremamente piccole, anche nell’ordine del mille- simo di millimetro. Le branche in cui i dispositivi ottici per la qualit à di produzione operano con successo sono molteplici e abbracciano, ad esempio, anche il settore automobilistico, quello spaziale e quello ottico, nei quali la qualit à del prodotto finale deve essere posta in primo piano. Con queste nuove tecniche ogni impercettibile difetto viene rilevato con un’affidabilit à al 100%. I sistemi di ispezione Spesso le identificazioni ed elaborazioni delle immagini si identificano nei sistemi di ispezione. Essi sono ottimi strumenti per migliorare la qualit à e la produttivit à . La produzione implica prodotti di qualit à superiore. Per differenziarsi dalla concorrenza è necessario migliorare la qualit à , ridurre gli sprechi e velocizzare la produzione. I sistemi di ispezione, dunque, sono dispositivi capaci di rilevare un difetto utilizzando una telecamera, spesso a CCD (Fig. 2). Nei processi di produzione si possono ve- rificare difetti come, ad esempio, schizzi, ammaccature, schiuma, curvature, righe, fori, gocce, graffi, strisce, va- riazioni di colore e altro. I sistemi di ispezione consento- no di rilevare le anomalie e migliorare la qualit à e la pro- duttivit à riducendo gli sprechi. Per avere condizioni di ispezione costanti occorre assicurare la presenza di una sorgente di luce molto prossima all’oggetto ispezionato, per garantire un certo livello di luce. Identificazione dei difetti I sensori ottici provvedono a creare una matrice parti- colare, una mappa di coordinate 3D ad altissima risolu- zione su cui i sistemi eseguono sofisticate misurazioni, finalizzate alla produzione di precisi report finali. Oggi le macchine utilizzano un sistema di riconoscimento in- Identificazione ed elaborazione dell’immagine I controlli di qualità stanno assumendo un’importanza sempre più crescente nella produzione industriale. La produzione di componenti deve garantire un perfetto assemblaggio per un prodotto finale di alta qualità. Le tecniche di misura ottica (anche 3D) sono diventate una garanzia di controllo per l’ispezione e le analisi dei processi industriali A. Di Paolo Fig. 1 – La rilevazione dei difetti Fig. 2 – Direzione della luce Lighting

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