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XVIII Lighting LIGHTING 24 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2020 Proteggere l’illuminazione connessa Bluetooth Low Energy è in grado di supportare reti mesh formate da un massimo di 32.000 nodi e prevede l’integra- zione di funzioni che garantiscono un elevato livello di si- curezza. Ogni nodo può agire sia come nodo relay per il traffico di rete sia come nodo proxy che consente ad altri nodi che non utilizzano la tecnologia Bluetooth di far parte della stessa rete. Tutto il traffico in una rete mesh Blueto- oth è cifrato e ciascun nodo viene autenticato prima che venga “ammesso” alla rete e possa iniziare a ricevere dati. È anche incluso l’offuscamento dei messaggi per rendere difficoltoso il tracciamento dei nodi, mentre un’altra fun- zionalit à , denominata “Trashcan Attack Protection” assicu- ra che l’identit à di ciascun nodo rimosso dalla rete non sia accessibile a potenziali hacker. Il protocollo Green Power si è gi à guadagnato un’ottima reputazione nel settore dell’au- tomazione degli edifici e in applicazioni quali appunto l’illuminazione connessa. Mentre Bluetooth Low Energy è disponibile sulla stragrande maggioranza dei dispositivi mo- bili, il protocollo Green Power richiede un gateway dedica- to. ON Semiconductor fornisce un adeguato supporto alla tecnologia Green Power attraverso dispositive come il SoC (System-On-Chip) NCS36510. Nella tabella 1 sono riassunte le caratteristiche chiave di BLE e Green Power. Power Over Ethernet Il nuovo standard IEEE 802.3bt, in grado di supportare l’erogazione di una potenza massima di 90 W, rappresen- ta un’eccellente soluzione per i sistemi di illuminazione connessi. Sfruttando un approccio basato sulla tecnolo- gia PoE, non è necessario realizzare complessi cablag- gi per portare i cavi dell’alimentazione da rete a ogni apparecchio di illuminazione. Mentre la maggior parte degli apparecchi di illuminazione di tipo legacy avr à la propria alimentazione, con le nuove installazioni si po- tranno risparmiare i costi legati alla messa in opera di cablaggi ad alta tensione. Una piattaforma “ad hoc” Per aiutare tutti gli OEM impegnati nello sviluppo di si- stemi di illuminazione a LED industriali di elevate po- tenza, ON Semiconductor ha introdotto la “Connected Lighting Platform”. Tale piattaforma prevede un modulo LED, un modulo di pilotaggio per i LED, un modulo AC/ DC e un modulo per la connettivit à Bluetooth Low Ener- gy ( https://www.onsemi.com/ ) basato sul SIP RSL10. Un modulo PoE, in grado di erogare una potenza fino a 90 W, è disponibile separatamente (una descrizione più det- tagliata di questa piattaforma è fornita nel relativo riqua- dro). Il controllo può essere effettuato attraverso Blueto- oth Low Energy, sfruttando alcune delle numerose app per dispositivi mobili, oppure sfruttando la tecnologia PoE. La piattaforma può essere utilizzata per sviluppare sistemi che supportano numerose funzionalit à di illumi- nazione, come ad esempio la regolazione dell’intensit à luminosa (dimming), ma può essere ampliata per con- sentire l’aggiunta di altre funzionalit à “intelligenti” qua- li monitoraggio dello stato di occupazione di un’area o rilevamento ambientale. Quello dell’illuminazione con- nessa è un mercato decisamente interessante per il quale sono previsti tassi di incremento significativi nei prossimi anni. Grazie all’esperienza maturata nei settori dei proto- colli cablati e wireless e della gestione della potenza, ON Semiconductor è senza dubbio un partner di riferimento per tutti gli OEM che desiderano esplorare le potenziali- t à ed entrare in un’area dal futuro molto promettente. Tab. 1 – Confronto tra le principali caratteristiche di BLE (Bluetooth Low Energy) e il protocollo Green Power di Zigbee

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