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POWER POWER ADAPTER 31 - ELETTRONICA OGGI 490 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2020 re la complessità del processo di selezione. In linea generale i fattori da considerare riguardano aspetti di natura meccanica, elettrica e di conformità agli stan- dard di sicurezza. Uno sguardo alla meccanica In funzione dei requisiti di potenza, bisognerebbe de- cidere se utilizzare un alimentatore esterno di tipo de- sktop oppure un dispositivo da parete che si innesta direttamente nella presa di corrente. In grado di fornire potenze in uscita comprese tra 3 e 45 W, gli alimenta- tori da parete sono dispositivi economici e compatti. L’uscita può essere collegata direttamente oppure, nel caso di tensioni standard come l’uscita USB a 5 VDC, è necessario prevedere una presa standard. Nel caso delle uscite collegate direttamente è necessario veri- ficare che la lunghezza del filo sia sufficiente per la maggior parte dei casi di utilizzo del prodotto. Inoltre, è necessario considerare il tipo di presa di alimentazione in continua prevista per il prodotto e verifica- re che sia disponibile come op- zione standard sulla presa a muro scelta. Il datasheet del produttore dovrebbe riportare le opzioni di- sponibili per quanto concerne le prese in continua, che solitamente prevedono prese cilindriche, in ver- sioni sia diritte sia ad angolo retto, prese USB PD (Power Delivery) e connettore EIAJ. Ulteriori conside- razioni riguardano la disponibilità di un’opzione di blocco e la possi- bilità di avere una presa di alimen- tazione tipo custom: in quest’ultimo caso è necessario accertarsi che il produttore sia in grado di montare la spina corrispon- dente o fornire il filo di uscita correttamente spelato e stagnato. Infine, non bisogna dimenticare di verifi- care la polarità della disposizione della spina, nonché l’ubicazione della presa del prodotto e in che modo sarà fissata. Anche per quanto riguarda l’ingresso AC della presa a parete sono previste numerose opzioni. In primo luogo, se il prodotto deve essere utilizzato su scala mondiale, la disponibilità di configurazione di spine intercambiabili, a due o tre pin, permette di semplificare il packaging del prodotto (Fig. 1). Il pin di terra/massa della presa a parete di solito è inutilizzato, per cui l’uscita in continua risulta flottante rispetto a massa: in questo caso si parla di alimentatore in Clas- se II. Un’utile guida di riferimento ai vari tipi di spina è reperibile sul sito Web di IEC ( https://www.iec.ch/ worldplugs/ ). L’intervallo di tensio- ne alternata di ingresso dovrebbe essere verificato, anche se la mag- gior parte degli alimentatori (sia a parete sia di tipo desktop) dispo- nibili dai principali produttori di questo tipo di dispositivi è in grado di accettare in ingresso il range di tensione AC universale, da 90 a 264 VAC, alla frequenza di 50/60 Hz. Gli alimentatori desktop prevedono un insieme simile di opzioni per quan- to concerne i connettori di ingresso e uscita. Gli alimentatori di questo tipo solitamente non hanno vincoli così severi, dal punto di vista del- le dimensioni fisiche, come quelli degli analoghi prodotti da parete, Fig. 1 – Tipiche opzioni di spine per un alimentatore desktop esterno (Fonte: CUI) Fig. 2 – Il grafico mostra l’andamento della regolazione per differenti carichi e tensioni di ingresso (Fonte: CUI)