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Per il mondo dei semiconduttori, l’ultimo scorcio del 2020 è senza dubbio segnato dalle acquisizioni, rafforzando quel trend di consolidamento in atto già da qualche anno. Dopo l’annuncio dell’acquisizione di ARM da parte di NVIDIA, altri due grossi colpi sono stati messi a segno da parte di AMD e Marvell, che hanno acquisito Xilinx e Inphi rispettivamente per 35 miliardi e 10 miliardi di dollari. Negli anni precedenti al 2015 la crescita delle aziende di semiconduttori era più di natura organica piuttosto che per acquisizioni. Il processo di consolidamento ha mosso i primi passi nel biennio 2015- 2016, con acquisizione di aziende quali Broadcom, Freescale, Altera, Linear Technology e ARM. Tutti e tre gli accordi, ovviamente, devono ottenere le approvazioni del caso e non saranno finalizzati prima della seconda metà del prossimo anno. Presumendo che tutto vada secondo le aspettative, questi tre nuovi colossi si riveleranno un avversario temibile per Intel, che tra l’altro aveva già fatto shopping nel settore dei dispositivi pro- grammabili con l’acquisizione di Altera avvenuta nel 2015, per un valore di 16,7 miliardi di dollari. Uno dei settori che secondo le previsioni sarà destinato a crescere in misura maggiore rispetto al mercato sarà quello dei server. Esso è aumentato del 60% negli ultimi 4 anni e anche quest’anno l’incremento si è mantenuto su ritmi sostenuti. Le tre acquisizioni hanno un comune denominatore: rafforzare la posizioni delle rispettive aziende nell’am- bito di una strategia finalizzata alla conquista del cloud (ovvero i data center). Insieme a Xilinx, AMD potrà offrire CPU, GPU, FPGA, SOC adattivi, elementi strategici dei data center, dove i chip programmabili stanno diventando sempre più importanti grazie alla loro capacità di svolgere compiti specifici con maggiore velocità, consumando meno rispetto ai chip tradizionali. Ovviamente, in virtù del fatto che gli FPGA di Xilinx, oltre che nei data center, trovano ampio spazio in altre applicazioni quali ad esempio infra- strutture per reti cellulari e intelligenza artificiale, AMD potrà rafforzare la sua posizione anche in questi mercati in rapida crescita. Anche Marvell, con l’acquisizione di Inphi, nota per le soluzioni di interconnessione dati tra e all’interno dei data center soprattutto di tipo ottico, punta decisamente al cloud, senza trascurare ovviamente opportunità offerte da settori come il 5G. Con queste acquisizioni non è difficile immaginare che il settore dei semiconduttori stia entrando in una nuova, entusiasmante, era. Filippo Fossati 13 - ELETTRONICA OGGI 490 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2020 Semiconduttori: è scoppiata la “merger-mania” EDITORIALE

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