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XVI Medical MEDICAL 20 - SETTEMBRE 2020 I sensori contactless stanno dimostrando la loro valenza in una crisi come quella del Coronavirus, che focalizza l’attenzione sulla necessità di contare le persone in un determinato spazio, e persino di misurare la tempera- tura di ogni individuo all’interno del campo di visione. I sensori senza contatto forniscono solide basi nelle so- luzioni per il controllo degli accessi e per la misurazione della temperatura – entrambi utili come contromisure al Covid-19. Recenti sviluppi rendono questi vitali dispositi- vi più attendibili e affidabili. Questo tipo di sensori pos- sono anche rimpiazzare gli interruttori tattili per attivare le luci e altri servizi, eliminando un ulteriore potenziale vettore di infezione. Il controllo automatizzato degli accessi facilita il distan- ziamento richiesto per un controllo efficace dell’infezio- ne all’interno di edifici, stanze e anche negli spazi aperti con accesso contingentato. Le misurazioni della temperatura possono rilevare la presenza o l’assenza di persone, o confermare che un sistema sia operativo. Per tutte queste situazioni i sen- sori termici rappresentano un’opzione ben consolidata laddove l’applicazione richieda semplicemente il rileva- mento delle persone. In modo più pertinente, un accu- rato monitoraggio della temperatura umana avviserà gli operatori di un edificio dell’eventuale febbre e quindi potenziale infezione Covid-19 tra le persone che stanno richiedendo l’accesso. Questo tipo di sensori necessitano di un ampio raggio di visione così da poter rilevare in modo accurato e af- fidabile la presenza e la localizzazione delle persone in- sieme ad altri parametri all’interno di un’area definita. Per esempio, i sensori termici D6T si basano su un’unità IR (sensore a infrarossi) che misura la temperatura su- perficiale degli oggetti senza toccarli. Il processo sfrutta un elemento termopila che assorbe l’energia irradiata dall’oggetto target. Integrando in un unico package una termopila MEMS all’avanguardia, un sensore ASIC progettato su misura e un microprocessore per l’elaborazione dei segnali corre- dato dal relativo algoritmo, il D6T offre quello che viene ritenuto il rapporto segnale-rumore (SNR) migliore del settore. Ciò garantisce misurazioni precise e affidabili che possono essere facilmente interpretate dal sistema. Gabriele Fulco European Product Marketing Manager Sensors Omron Electronic Components Europe B.V I sensori ottici aiutano a creare un mondo post-COVID più sicuro e touch-free Le tecnologie di rilevamento ottico hanno ora un ruolo importante, e gli interruttori contactless potrebbero tranquillamente diventare la normalità anche quando il COVID sarà solo un ricordo lontano Fig. 1 – Un sensore a matrice come il D6T 4x4 Omron distingue la temperatura della persona da quella dell’ambiente
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