EO_487

42 - ELETTRONICA OGGI 487 - GIUGNO-LUGLIO 2020 U n’interruzione di corrente può durare ore, giorni, settimane, persino mesi. Indipenden- temente dalla durata, si tratta comunque di un’esperienza frustrante e distruttiva. Un blackout può anche essere pericoloso, quando si verifica in condi- zioni di caldo o freddo estremi. Per garantire la stabili- tà, la protezione e la sostenibilità finanziaria di una rete elettrica, ABB usa la simulazione multifisica e le app per sviluppare progetti d’impianti elettrici ottimizzati, in particolare trasformatori di misura e sensori. Garantire la protezione della rete di alimentazione con i trasformatori di precisione I trasformatori di precisione (Instrument Transformers, IT) sono trasformatori specializzati ed estremamente accurati che isolano, trasformano o riducono tensioni e correnti elevate per massimizzare la sicurezza e l’u- sabilità. Gli utilizzi degli IT includono la misurazione, il monitoraggio, la protezione e il controllo dei sistemi di alimentazione. Un IT è costituito da un avvolgimento primario, collegato a un circuito ad alta tensione o ad alta corrente, e da un contatore o relè, che si collega a un circuito secondario a bassa tensione o a bassa corrente. In ABB, i progetti dei sensori di corrente (Fig. 1) sono basati sul principio della bobina Rogowski. Una bobi- na Rogowski consiste in una bobina avvolta uniforme- mente con un nucleo non magnetico e la tensione di uscita è proporzionale alla derivata della corrente pri- maria. I sensori che misurano la tensione in condizioni di media tensione usano divisori di tensione resistivi, mentre i divisori capacitivi, al contrario, sono usati per la misura e l’indicazione della tensione. L’industria dell’IT e dei sensori (IT&S) ha registrato sviluppi significativi negli ultimi anni. Gli IT tradizio- nali si basano su una tecnologia standard e sono in circolazione da più di un secolo, per lo più utilizzati in contatori e relè. Sono costituiti da un circuito ferro- magnetico e sono in grado di trasferire potenza dalla bobina primaria a quella secondaria, con un’uscita di 1-5 ampere o 120-240 volt. Ottimizzare trasformatori di precisione e sensori con la simulazione multifisica Brianne Christopher Per proteggere e preservare le reti di alimentazione da guasti del sistema, ABB utilizza la simulazione multifisica per progettare trasformatori di precisione in grado di resistere a sovratensioni transitorie molto veloci e un sensore split-core per applicazioni in vault sotterranei sommersi POWER INSTRUMENT TRANSFORMERS Il team ABB, da sinistra a destra: Vivek Siddharth, Steve Shaw, David Raschka e Nirmal Paudel Fig. 1 – Un esempio di sensore che utilizza il principio della bobina Rogowski

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=