EO_486

TECH-FOCUS MICROPROCESSORS 40 - ELETTRONICA OGGI 486 - MAGGIO 2020 l’integrazione fino a 20 MB di Smart cache, l’uso del nuovo socket LGA1200 e del chipset Z490, e il supporto per connessioni Ethernet 2,5G e Wi-Fi 6. Per i processori per desktop, il modello di punta è il Core i9-10900K, un processore con 10 core e 20 thread in grado di raggiungere una frequenza massima di 5,3GHz. Questo processo- re supporta inoltre memorie di tipo DDR4-2933 e ha un TDP di 125 W. Per i processori per por- tatili, i processori Core di decima generazione sono quelli della serie H. Il modello di punta di questa serie è siglato Core i9-10980HK e offre prestazioni di livello desktop anche sui portatili e su un’ampia gamma di dispositivi. I nuovi pro- cessori della serie H possono infatti raggiungere frequenze fino a 5,3 GHz (Turbo) e i modelli di punta dispongono di 8 core (con la possibilità di usare 16 thread) e di 16 MB di Smart Cache. Intel dichiara per il processore Core i9-10980HK prestazioni complessive fino al 44% migliori rispetto a un sistema di tre anni fa. I processori di AMD AMD ha recentemente annunciato l’amplia- mento della sua famiglia di processori desktop Ryzen di terza generazione con nuovi modelli. I nuovi processori AMD sono quelli Ryzen 3 3100 e Ryzen 3 3300X, a cui si aggiunge il chipset AMD B550 con PCIe 4.0 per Socket AM4. Questi nuovi processori desktop Ryzen 3 si basano sull’architettura Zen 2, offrono la tecnologia SMT e puntano molto sulle prestazioni. I nuovi processori utilizzano infatti una cache da 18 MB che permette una notevole riduzione della latenza della memoria, che si traduce diretta- mente in prestazioni maggiori. L’architettura è quad-core, con il supporto per 8 thread, e entrambi i modelli sono caratterizzati da un TDP di 65W. Per le frequenze di clock, il modello Ryzen 3 3300X parte da una frequenza base di 3,8 GHz per arrivare sino a 4,3 GHz in Non solo CPU Un altro tipo di componenti particolarmente interessanti per l’elaborazione sono le GPU che sono sempre più utilizzate non tanto per la grafica, ma nei sistemi di calcolo ad alte prestazioni. Attualmente soltanto poche aziende sono in grado di fornire chip GPU. NVIDIA, per esempio, è specializzata in questo settore, mentre AMD fornisce CPU e GPU e Intel sta per lavorando anche a GPU discrete. A Supercomputing 2019, Intel ha presentato una nuova categoria di GPU per scopi generici basata sull’architettura Xe. Con il nome in codice “Ponte Vecchio”, questa nuova GPU discreta general purpose ad alte prestazioni è stata progettata per carichi di lavoro di modellazione e simulazione, e AI. Ponte Vecchio sarà prodotta con la tecnologia Intel a 7 nm e sfrutterà le innovazioni di packaging Foveros 3D ed EMIB di Intel. Sarà caratterizzata da memoria a elevata larghezza di banda, interconnessione Compute Express Link e altre IP. Intel ha inoltre lanciato l’iniziativa del settore oneAPI per fornire un modello di programmazione unificato e semplificato per lo sviluppo di applicazioni attra- verso architetture di elaborazione eterogenee, tra cui CPU, GPU, FPGA e altri acceleratori. Per Nvidia siamo prossimi all’annuncio di una nuova serie di GPU di cui, anche in questo caso, si hanno notizie in forma indiretta. Big Red 200 è un supercomputer dell’Università dell’Indiana in via di realizzazione che dovrebbe adottare appunto le GPU di prossima ge- nerazione di Nvidia e queste schede potrebbero essere basate sull’architettura Ampere di nuova generazione, notevolmente più performanti, secondo gli analisti, di quelle della generazione attuale. AMD, invece, ha recentemente divulgato alcuni dettagli della prossima architettura CDNA (Compute DNA), che sarà utilizzata dagli acceleratori grafici di nuova generazione per applicazioni in server e datacenter. La nuova architettura CDNA di prima generazione, che dovrebbe essere presentata entro la fine dell’anno, comprende l’architet- tura Infinity AMD di seconda generazione che consente di migliorare la connettività tra GPU e GPU ed è ottimizzata per l’apprendimento automatico e le applicazioni HPC. Il passaggio successivo dovrebbe essere l’architettura AMD CDNA 2 che supporterà AMD Infinity Architecture di terza generazione per abilitare i supercomputer di nuova genera- zione di classe exascale. L’architettura CDNA2 dovrebbe essere presentata entro il 2022 e utilizzerà un processo produttivo avanzato (quello della precedente architettura CDNA è stato indicato in 7 nm) che però non è stato precisato. Un’ulteriore innovazione nei processori Intel Core di decima generazione risiede nell’aumento del numero di core, fino a 10 nei modelli di punta

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=