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TECH INSIGHT NEWS TECHNOLOGIES 18 - ELETTRONICA OGGI 485 - APRILE 2020 I big data per aumentare la sicurezza dei veicoli Francesco Ferrari P er aumentare la sicurezza degli autoveicoli, Toyota ha realizzato un nuovo sistema d’emergenza che rileva gli azionamenti anomali dell’ac- celeratore e ne sopprime gli effetti. Il sistema di sicurezza attiva si chia- ma Acceleration Suppression Function e sarà integrato nelle nuove vetture del produttore, ma è prevista anche la possibilità di installarlo su alcuni mo- delli già esistenti. Inizialmente la diffusione di questo sistema riguarderà però solo il mercato giapponese. Nel 2012 Toyota ha comunque già introdotto la tecnologia Intelligent Clearance Sonar (ICS) per ridurre gli incidenti e i dan- ni causati dall’errato azionamento dell’acceleratore. Più di recente, nel 2018, Toyota ha anche introdotto un sistema retrofit per il controllo del pedale dell’acceleratore per alcuni veicoli esistenti. Tuttavia, questi dispositivi e sistemi funzionano solo quando i sensori rilevano ostacoli, come per esempio altre auto o i muri. La nuova funzione di Toyota punta invece a controllare l’accelerazione a seguito di un comportamento ano- malo dell’acceleratore, anche quando non sono presenti ostacoli. Il funzionamento di questo nuovo sistema è partico- larmente interessante, in quanto si basa sui big data raccolti dalle auto connesse, utilizzati per aiutare a identificare un funzionamento anomalo dell’acceleratore. I progettisti di Toyota, infatti, hanno prima esaminato gli incidenti reali in cui la causa era stata determinata dall’errata pressione sul pedale dell’acceleratore, in particolare analizzando le situazioni in cui questo era spinto a fondo. Le caratteristiche specifiche di queste situazioni sono state quindi con- frontate con i big data raccolti dalle auto connesse. Eliminati i casi in cui è stato verificato che, effettivamente, i conducenti erano obbligati ad accelerare rapidamente e l’hanno fatto in- tenzionalmente, come per esempio quando si accelera dopo un arresto temporaneo, oppure per togliersi da posizioni po- tenzialmente pericolose, Toyota è stata in grado di identifi- care ed elaborare i casi in cui l’acceleratore, invece, è stato realmente azionato in modo anomalo, per esempio perché il relativo pedale è stato scambiato per quello del freno. A sua volta, questa analisi ha permetto di ottimizzare le impostazio- ni della funzione per controllare l’accelerazione anche in assenza di ostacoli. Combinando il sistema ICS esistente con la nuova funzione di soppressione dell’accelerazione, Toyota ritiene di poter ridurre ulteriormente il numero d’in- cidenti causati dall’errata pressione dei pedali dell’auto nei parcheggi e in altre aree. Un altro aspetto interessante è che Toyota ha manifestato l’intenzione di condividere ampiamente la logica operativa di questa funzione anche con altri produttori di automobili. Nuova linea di microcontrollori a 32 bit Alessandro Nobile T oshiba Electronics Europe ha annunciato importanti espansioni strategiche della propria gamma di mi- crocontrollori con l’introduzione della famiglia TXZ+, una serie di dispositivi a 32 bit basati su core Cortex di Arm . La famiglia è suddivisa in due classi di dispositivi: • i microcontrollori avanzati TXZxA+, fabbricati con processo CMOS da 40 nm dotati di core Arm Cortex-M3 o Cortex-M4 con FPU; La nuova funzionalità opera anche nel caso che non ci siano ostacoli di fronte al veicolo, contrariamente a quando accade con le tecnologie precedenti L’analisi della pressione sul pedale per prevenire azionamenti anomali è stata fatta basandosi sui big data ottenuti dalle auto connesse

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