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XXX Lighting LIGHTING 22 - MARZO 2020 progettazione di base per utilizzare il blocco del comparatore a basso consumo (LPComp) (Listato 1). Qui, quando un interrupt risveglia il processore dalla modalità di ibernazio- ne, il codice controlla il valoreLPComp. Questo codice di esempio usa un GPIO per commutare un LED se il risultato che emerge dal confronto è un livello logico alto ogni 500 ms. Quando alla fine il risultato produce un livello logi- co basso, il codice ripristina lo stato del processore in modalità di ibernazione. Per il sistema di controllo di una serra, si potrebbe utilizzare lo stesso schema di progettazione per attivare una pompa dell’acqua in rispo- sta a una bassa umidità del suolo, accendere i ventilatori in presenza di una temperatura ambiente elevata, avvisare il proprietario della serra se il livello di pH non rientra nell’in- tervallo desiderato, o rispondere implementando molte altre azioni tipicamente richieste per ripristinare le condizioni di una serra ottimali per la crescita delle piante. Gli sviluppato- ri possono utilizzare anche altri componenti della PDL per supportare altri requisiti di interfaccia e di controllo con oneri minimi in termini di sviluppo minimo del codice. Ad esempio, per utilizzare il componente PWM per controllare l’intensità del LED, è sufficiente trascinarlo nell’area di pro- gettazione di PSoC Creator e utilizzare il relativo popup di configurazione per impostare specifici parametri PWM come modalità di esecuzione, periodo e risoluzione (Fig. 7). Dopo aver configurato il componente e ultimato il proget- to, PSoC Creator viene utilizzato per generare la struttura di base del codice, aggiungendo codice personalizzato in base alle esigenze. In alternativa, gli sviluppatori che preferiscono saltare la fase di immissione dello schema possono servirsi dell’API PLD di Cypress per accedere direttamente alla fun- zionalità sottostante. Gli sviluppatori possono anche miscela- re gli approcci, utilizzando il codice generato da PSoC Cre- ator per acquisire una comprensione approfondita della PDL prima di svi- luppare il proprio codice utilizzando l’API PDL. Con questo approccio è possibile implementare rapidamente il codice richiesto per supportare tutte le funzionalità descritte in questo arti- colo. Quando il progetto risultante del sistema di controllo viene implementa- to in un aserra di piccole dimensioni, gli sviluppatori potrebbero idealmen- te utilizzare un’unica scheda Pioneer e lo shield add-on PSoC Pioneer IoT per supportare i sensori, gli attuatori e i LED necessari. Per l’applicazione in una serra più grande, un approccio economicamente van- taggioso potrebbe prevedere la distribuzione di funzionalità come la misurazione del pH del suolo e la misura della tem- peratura ambiente in una serie di schede a livello del terreno, utilizzando set di schede separati per controllare le stringhe di LED per orticoltura. Gli sviluppatori potrebbero ridurre ulteriormente i costi utilizzando la scheda PSoC 4 BLE Pio- neer per supportare funzionalità di rilevamento e di control- lo delle periferiche. Dato che lo shield add-on PSoC Pioneer IoT è compatibile anche con questa scheda, è facile riconfi- gurare ogni set di schede con il set appropriato di dispositivi. In uno scenario di questo tipo, i set di schede basate su PSoC 4 si collegherebbero tramite Bluetooth a una o più schede PSoC 6 oppure sfrutterebbero la connettivitàWi-Fi del kit PSoC 6Wi- Fi-BT Pioneer per connettersi ai servizi basati su cloud come ThingSpeak per l’analisi e la visualizzazione dei dati (Fig. 8). In questo caso, gli sviluppatori possono sfruttare il supporto Bluetooth di Cypress per completare le funzionalità di con- nettività sicura . (Un utile riferimento è: Come realizzare una rete Bluetooth di hub e sensori sicura e a basso consumo ). Un tempo, i sistemi di controllo automatizzati delle serre ri- chiedevano controllori di tipo industriale collegati a sensori, attuatori e sistemi di illuminazione complessi. Come è stato mostrato, ora gli sviluppatori possono usufruire di schede a microcontrollore a basso costo e di sche- de add-on per realizzare piattaforme economica- mente convenienti in grado di sfruttare l’ampia gamma dei sensori e degli attuatori disponibili. Grazie alle funzionalità IoT e alla disponibilità di LED specializzati per l’uso in orticoltura, gli svi- luppatori dispongono di un corredo completo di componenti necessario per implementare applica- zioni sofisticate in grado di monitorare e control- lare da remoto molti dei fattori responsabili dello crescita e dello sviluppo di piante sane. Riferimento LED - Il futuro dell’illuminazione per orticoltura Fig. 8 – Gli sviluppatori possono combinare più sistemi basati su PSoC, tra cui il kit PSoC 4 BLE Pioneer e il kit PSoC 6 Pioneer, per supportare applicazioni complesse legate a servizi basati su cloud come ThingSpeak (Fonte: Cypress Semiconductor) Fig. 7 – Per costruire in modo schematico delle funzionalità con la libreria di driver per periferiche (PDL) di Cypress si può utilizzare PSoC Creator. Per lavorare esclusivamente a livello di codice, invece, si può utilizzare l’interfaccia di programmazione dell’applicazione PDL (Fonte:Cypress Semiconductor)

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