EO_484

EDA/SW/T&M SPACE INSTRUMENTS 57 - ELETTRONICA OGGI 484 - MARZO 2020 (JWST), che sarà lanciato nel 2021 per continuare la ricerca sullo spettro degli infrarossi. Gli strumenti JWST includono la termocamera a in- frarosso vicino (NIRCam, Near Infrared Camera) e la termocamera a infrarosso medio (MIRI, Mid Infrared Instrument). La NIRCam (Fig. 5) è progettata per ef- fettuare osservazioni nella gamma 0,6 - 5,0 μm ed è costruita con otto canali a lunghezza d’onda corta e due canali a lunghezza d’onda lunga, ciascuno dei quali prevede un gruppo di chip sensori al telluluro di mercurio-cadmio da 2k x 2k pixel. MIRI contiene tre array da 1k x 1k pixel comprendenti fotodiodi al silicio drogato all’arsenico. L’astronomia spaziale ha fatto molta strada in 50 anni, beneficiando del progresso tecnico nei rilevatori a infrarossi e a microonde, nonché dei componenti as- sociati per catturare ed elaborare i segnali rilevati. I risultati ottenuti hanno fornito numerose informazioni relative all’universo, tra cui l’età, la dimensione, il con- tenuto e il modo in cui le stelle e le galassie si sono formate. Con queste informazioni è possibile una mi- gliore comprensione della nostra posizione nella no- stra galassia, una tra le tante che contiene miliardi di stelle come il nostro sole. Grazie allo sviluppo di strumenti sempre migliori, alle osservazioni condotte dai nuovi monitor CMB basa- ti a terra e ai risultati di JWST sarà possibile fornire immagini ancora più nitide per consentire una com- prensione più chiara della vita e dell’universo nel suo complesso. Bibliografia Per una visione più completa dell’esplorazione spazia- le, è possibile visitare Apple Podcasts o Spotify e sca- ricare The DesignSpark Podcast’all’indirizzo: https:// www.rs-online.com/designspark/6-space-explora- tion-using-science-to-look-forward-and-back Fig. 5 – L’array di micro-otturatori della NIRCam di JWST comprendente gruppi di sensori miniaturizzati HgCdTe (Fonte: NASA - https://jwst.nasa.gov/ content/multimedia/images.html)