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DIGITAL SSD PROTOCOLS 48 - ELETTRONICA OGGI 484 - MARZO 2020 2. Infrastrutture NVMe-over-Ethernet con RDMA (NVMe/RDMA) Per questo protocollo Ethernet con RDMA sono indi- spensabili degli adattatori. Esistono due diversi tipi di connessione RDMA - nello specifico RDMA-over-Con- verged-Ethernet (RoCE) e Internet Wide-Area RDMA (IWARP). Questi protocolli, purtroppo, non sono intero- perabili. Ora spiegheremo brevemente i rispettivi van- taggi di ciascuno di essi: a. NVMe-over-RoCE (NVMe/RoCE) – Quando si uti- lizzano esclusivamente reti Ethernet, NVMe-over-Ro- CE costituisce l’opzione ottimale per l’archiviazione condivisa o la connettività HCI (Hyper-Converged Infrastructu- re). Di conseguenza, molti fornitori di array di storage hanno annun- ciato l’intenzione di supportare la connettività NVMe-over-RoCE. Quest’ultima fornisce i livelli più bassi latenza Ethernet e funziona bene quando la rete di storage interessata si estende su piccola scala, con non più di 2 hop di rete. Come implica il nome, il protocollo RoCE richiede una rete Ethernet convergente o senza perdite per poter funzionare. Questo approc- cio consente di offrire funzionalità di rete aggiuntive, che includono la convergenza nei data center, il controllo del flusso prioritario, oltre a meccanismi di configu- razione e di gestione di rete più complessi. Se la bassa latenza costituisce l’obiettivo principale, è probabile che NVMe-over-RoCE sia l’opzione migliore, malgrado la maggiore complessità della rete. b. NVMe-over-iWARP (NVMe/iWARP) – Il protocollo iWARP RDMA viene eseguito su reti TCP/IP standard ed è quindi molto più semplice da utilizzare. Anche se la sua latenza non è altrettanto bassa di quella del pro- tocollo RoCE, la sua maggiore facilità d’uso e gli oneri amministrativi molto più bassi sono assai allettanti. In questa fase, i fornitori di array di storage non proget- tano soluzioni con supporto alla tecnologia iWARP, pertanto quest’ultima è per il momento più adatta per soluzioni di tipo HCI o definite via software come Mi- crosoft Azure Stack HCI / Storage Spaces Direct (S2D). 3. NVMe-over-TCP (NVMe/TCP) NVMe-over-TCP è il nuovo protagonista sulla scena. Ratificato nel novembre 2018, esso opera sull’infra- struttura Ethernet esistente senza richiedere modi- fiche (sfruttando l’incredibile pervasività del proto- collo TCP/IP). Le prestazioni fornite dallo standard NVMe-over-TCP potrebbero non essere altrettanto veloci di quelle dei protocollo NVMe-over-RDMA o FC-NVMe, ma possono essere facilmente ottenute usando schede d’interfaccia di rete standard. È an- cora possibile ottenere i principali vantaggi delle me- morie SSD NVMe senza richiedere investimenti hard- ware significativi. Alcune schede di interfaccia di rete, come la scheda NIC FastLinQ 10/25/50/100GbE di Marvell (Fig. 2) consentono potenzialmente di sca- ricare e accelerare il traffico NVMe/TCP sfruttando le funzionalità integrate di gestione dello stack TCP/IP nella scheda NIC. Qualunque sia il percorso di adozione dello standard NVMe-over-Fabrics che decidete di intraprendere, Marvell offre un portafoglio flessibile di soluzioni e può offrire qualsiasi tipo di assistenza in fase di im- plementazione. In particolare, le schede bus host QLogic di tipo 16Gb e 32 Gb FC di Marvell suppor- tano lo standard FC-NVMe e, grazie alla funzionali- tà RDMA universale incorporata, le serie di NIC Et- nernet 10/25/40/50/10GB/100Gb FastLinQ 41000 e 45000 di Marvell e le schede di rete convergenti supportano sia le funzionalità NVMe-over-RoCE che NVMe-over-iWARP, sia il protocollo NVMe-over-TCP. Di conseguenza, gli amministratori IT possono pro- gettare i sistemi in base alle proprie esigenze, pur es- sendo certi che ciò che installano oggi sarà a prova di futuro per le reti di domani. Fig. 2 – La scheda NIC FastLinQ 10/25/50/100GbE di produzione Marvell consente di scaricare e accelerare il traffico NVMe/TCP

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