EO_483

EDA/SW/T&M 62 - ELETTRONICA OGGI 483 - GENNAIO/FEBBRAIO 2020 IMS NETWORK le deve essere stabilito prima che messaggi di protocollo CLUE o media CLUE-controlled siano inviati o ricevuti. Una volta stabilito un canale di dati CLUE, i messaggi del pro- tocollo CLUE possono essere scambiati tra end-point per pubblicizzare e configurare componenti audio e video nella sessione di telepresenza. La figura 1 mostra un esempio di flussi di messaggi in una sessione di telepresenza. Qualsiasi aggiornamento alla ses- sione di telepresenza, come una modifica dei flussi multi- mediali, viene eseguito dal canale di dati CLUE in cui le in- formazioni destinate allo streaming e alla ricezione vengono scambiate con i messaggi CLUE ADVERTISEMENT e CLUE CONFIGURE. In base a ciò, i flussi multimediali vengono mo- dificati tramite SDP offre nel messaggio SIP re-INVITE. Test solution Il supporto della telepresenza in una rete IMS offre l’opportu- nità di servizi di telepresenza che utilizzano diversi tipi di di- spositivi, inclusi i sistemi mobile, presentando una nuova serie di sfide per gli utenti che de- vono testare e verificare que- sti servizi. Fortunatamente, le apparecchiature di test di co- municazione di ultima genera- zione come gli analizzatori di segnale Anritsu MD8475A e MD8475B (Fig. 2) forniscono l’ambiente di test per servizi mobile così complessi, com- presi quelli forniti su reti IMS. Questi strumenti offrono la possibilità di test VoL- TE, conference calling, pu- blic safety answering point, rich communication servi- ces e altre funzionalità IMS, mettendo l’utente in una posizione di forza per ve- rificare, testare e risolvere numerose caratteristiche e funzioni. L’opzione script di base del MX847570A-060/ MX847570B-060 IMS simula CSCF, Virtual UE e XCAP con la flessibilità per la creazione di script IMS personalizzati per testare scenari specifici. Un’opzione RTP Frame Control può anche of- frire maggiore flessibilità nei test in cui il ri- tardo e la perdita di pacchetti RTP vengono introdotti nello streaming audio o video della chiamata, avvicinandosi così alla simulazione di scenari di vita reale. Funzionalità come l’im- postazione di diversi pattern di dati nei flus- si di downlink e l’invio d’indicatori silenziosi periodici nel downlink, aiutano ad avvicinarsi alla simulazione di scenari di vita reale e ad ampliare la gam- ma di test dei dispositivi. Sulla base della funzionalità estesa del signalling tester Anritsu, emergono nuovi campi di test per il consumo di energia. I dispositivi mobile possono esse- re facilmente testati per determinare quanta energia il DUT consuma in diverse condizioni di chiamata. Un’ulteriore opportunità per potenziare le capacità di test è fornita dalla possibilità di connettersi ad una rete IMS ester- na di test in cui un signalling analyser Anritsu può funzio- nare da rete di accesso. Con questa connessione, l’utente può facilmente testare e verificare l’interoperabilità di vari sistemi di telepresenza con il dispositivo di prova. Il test del- la funzionalità del dispositivo nel sistema di telepresenza non è limitato solo al normale o cosiddetto test positivo, ma è possibile includere anche scenari fuori norma e negativi. Con una rete di test IMS in grado di simulare diversi mes- saggi di signalling per la configurazione della telepresenza, è possibile eseguire un’ampia gamma di casi di test sul di- spositivo. Esempi tipici di tali casi di test sono l’invio di mes- saggi non validi o l’ignorare i messaggi ricevuti durante l’installazione o la riconfigu- razione di una chiamata che offrono scenari aggiuntivi per testare il comportamen- to del dispositivo. Un altro possibile esempio di test è la misura della qua- lità della voce nelle chiama- te VoLTE. Il concetto di mi- surazione in questo caso è molto semplice: acquisire e analizzare pacchetti di dati. Una volta acquisiti, i pac- chetti di dati di una chiama- ta possono essere decodifi- cati e analizzati con matrici diverse per fornire utili indi- catori di performance. Una delle soluzioni ben note per i test di qualità della voce è ACQUA di HEAD Acustics , integrato nel signalling te- ster MD8475A di Anritsu. Fig. 2 – Gli analizzatori di segnale Anritsu MD8475A e MD8475B Fig. 3 – Configurazione di Test mediante una rete IMS esterna

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