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54 - ELETTRONICA OGGI 483 - GENNAIO/FEBBRAIO 2020 COMM WI-FI M entre in ambito business e domestico, Wi-Fi è senza dubbio la tecnologia dominante per l’accesso a In- ternet, sempre più applicazioni, tra cui video e ga- ming, utilizzano questa tecnologia di trasmissione wireless come mezzo di comunicazione principale. In considerazione del numero, in continua crescita, di applicazioni che impie- gano Wi-Fi, tutte caratterizzate da elevata velocità e ridotta latenza, è indispensabile disporre di una soluzione che as- sicuri una gestione efficiente del canale. Per soddisfare tale esigenza ON Semiconductor ha sviluppato la tecnologia SmartScan. AlwaysON DFS è solo una delle funzionalità di SmartScan che prevede parecchi meccanismi per un utilizzo efficiente dello spettro disponibile nei canali DFS (Dynamic Frequency Selection - selezione dinamica della frequenza). Canali DFS: una breve introduzione I canali DFS occupano una porzione dello spettro a 5 GHz che viene utilizzato dai radar esistenti. Questi includono i ra- dar per il controllo del traffico aereo, i radar militari e quelli meteorologici (TDWR -Terminal Doppler Weather Radar). Osservando la figura 1, si può vedere che ci sono solamente due canali con ampiezza di banda di 160 MHz nello spettro a 5 GHz disponibili per il Wi-Fi ed entrambi sono, in parte o completamente, canali DFS. In molti casi, i canali FS sono i canali più “puliti”, ovvero con il minor numero di dispositivi operanti al loro interno a causa della complessità di acqui- sizione del canale. Oltre a ciò, in determinate regioni geo- grafiche, come ad esempio quelle facenti parte dell’Unione Europea, i canali DFS supportano potenze più elevate in tra- smissione. Per questi motivi, la possibilità di operare in que- sti canali comporta vantaggi di notevoli entità. Al fine di poter operare in questi canali, ciascun punto di accesso (AP - Access Point) deve risultare conforme a un protocollo noto come DFS (Dynamic Frequency Selection). Nella tabella 1 vengono elencati i requisiti richiesti per ope- rare in un canale DFS. Problematiche legate al funzionamento in un canale DFS I due problemi di maggiore entità che i dispositivi Wi-Fi de- vono affrontare sono i seguenti: come liberare un canale DFS senza per questo interrompere il traffico e occupare i canali DFS liberi il più a lungo possibile. La maggior parte delle soluzioni disponibili arrestano tutto il traffico nel momento in cui si trovano nella fase di acquisi- zione del canale, ovvero si accingono a occupare un canale DFS. Si tratta di un’interruzione del servizio di notevole entità AlwaysON DFS: un meccanismo “intelligente” per utilizzare i canali DFS Hiten Dalal ON Semiconductor L’insieme di funzionalità AlwaysON DFS sviluppato da ON Semiconductor rappresenta la metodologia più efficiente per liberare i canali DFS e ottimizzare il tempo di occupazione dei canali stessi Fig. 1 – Banda RF a 5 GHz definita da IEEE 802.11 Tabella 1 – Requisiti per operare in un canale DFS Funzionalità Requisiti Acquisizione del canale È necessario eseguire una verifica di disponibilità del canale (CAC - Channel Availability Check). Ciò comporta l’ascolto degli impulsi radar sul canale desiderato in assenza di trasmissione. Il tempo richiesto per verificare che il canale sia libero può essere di 1 minuto o di 10 minuti nel caso dei radar metereologici (TDWR). Monitoraggio all’interno del canale Una volta che il canale è stato liberato e viene utilizzato, il dispositivo deve continuare a effettuare il monitoraggio per verificare la presenza di eventuali impulsi radar. Nel caso vengano rilevali, l’AP deve immediatamente notificare a tutti i client l’evento, arrestare immediatamente ogni ulteriore trasmissione e liberare il canale. Rientro in un canale DFS Nel momento in cui un AP ha liberato un canale DFS, deve aspettare un periodo specificato di non occupazione e quindi effettuare nuovamente una verifica CAC prima di occupare nuovamente il canale.

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