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52 - ELETTRONICA OGGI 483 - GENNAIO/FEBBRAIO 2020 COMM IOT PROTOCOLS S econdo alcune proiezioni, il mercato globale dell’IoT (In- ternet of Things) raggiungerà i 457 miliardi di dollari entro il 2020, a fronte dei 157 miliardi di dollari del 2016 (Forbes, 2017). Microsoft ha annunciato che investirà 5 miliardi di dollari nell’Internet of Things nei prossimi quattro anni (Microsoft IoT, 2018). Negli ultimi 6-8 anni, secondo l’IoT Institute, operatori di spicco come Cisco , Intel , Google e Qualcomm hanno investito massicciamente in aziende dell’IoT nell’ambito del loro impe- gno per la costruzione dei propri ecosistemi. Alla luce di queste statistiche, è logico (e per la verità essenziale) immaginare che i produttori di elettrodomestici continueranno a progettare nuovi prodotti capaci di supportare l’IoT. Tuttavia, individuare il punto d’inizio può essere un compito arduo per le start-up e le piccole imprese. Attualmente non esiste un’agenzia di regolamentazione che fissi gli standard per l’IoT e la varietà dei protocolli di comu- nicazione assomiglia al Far West della fine del 1800. La buona notizia è che s’individuano nel mercato dell’IoT alcu- ni protocolli che sembrano essere molto promettenti. Alcuni di questi sono molto noti mentre altri sono relativamente poco conosciuti. Il seguente è un elenco di requisiti essenziali iden- tificati dagli esperti IoT di Cisco come rilevanti per le start-up e le piccole imprese che progettano in una prospettiva dell’IoT. Determinare le proprie esigenze Prima di iniziare la progettazione, bisogna tenere presenti quattro importanti requisiti: 1. Portata 2. Bande di radiofrequenza 3. Consumo energetico 4. Topologia Portata Come prima cosa, è opportuno rispondere a due domande: 1. Qual è l’area di copertura desiderata? 2. È necessario differenziare le esigenze di copertura in inter- ni o in esterni? A seconda delle esigenze, le tecnologie di comunicazione più promettenti sono quelle indicate nella figura 1 in funzione del- la distanza di trasmissione: A Corto raggio = distanza inferiore a 100 m tra due dispositivi. A Medio raggio = distanza compresa tra 100memeno di 1,6 km. A Lungo raggio = distanza superiore a 1,6 km. Bande di radiofrequenza Se si sceglie di collegare il dispositivo in modalità wireless, si dovrà decidere se utilizzare bande di frequenza radio soggette o meno a licenza. La tabella 1 descrive dettagliatamente alcu- ne delle principali differenze tra bande di radiofrequenza sog- gette a licenza o meno: Organizzazioni come l’Unione internazionale delle telecomu- nicazioni (UIT) e la Commissione federale delle comunicazioni (FCC) definiscono e fissano le regole e i requisiti di trasmissio- ne per le bande di frequenze radio soggette a licenza, per cui le garanzie e le protezioni provengono da agenzie rinomate.. È importante osservare che le bande non soggette a licenza sono regolamentate ma non offrono le protezioni (e quindi la garanzia di migliori servizi) delle bande concesse in licenza. Il collegamento dei dispositivi a Internet of Things James Blankley Industry Marketing Analys Molex Un’analisi dei requisiti da tenere in considerazione nella progettazione di nuovi prodotti in grado di supportare Internet of Things Fig. 1 – Le tecnologie più promettenti in funzione della distanza di trasmission Lungo raggio Medio raggio Corto raggio

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