EO_483

DIGITAL E-LOCK 50 - ELETTRONICA OGGI 483 - GENNAIO/FEBBRAIO 2020 D ata la sempre più crescente necessità di maggior si- curezza nella prevenzione di intrusioni o di accessi non autorizzati nelle abitazioni e negli edifici com- merciali, le tradizionali chiavi si sono evolute nel corso di centinaia di anni progredendo e trasformandosi in sofisti- cate chiavi elettroniche intelligenti (Electronic Smart Lock), attualmente designate con il nome di e-lock. Le e-lock sono veri e propri sistemi di controllo integrati in grado di inter- facciarsi anche via wireless con i mezzi di autenticazione. Inoltre, l’avvento delle e-lock ha consentito, nella stragrande maggioranza dei casi, l’eliminazione della chiave fisica. Ciò ha comportato la possibilità di monitorare e controllare da remoto un maggior numero di e-lock connesse in rete e con- seguentemente il relativo incremento nel mercato mondiale. I casi più comuni in cui è possibile ed utile il controllo da remoto delle e-lock riguardano ad esempio: l’abilitazione all’accesso temporaneo di ospiti ad abitazioni private in as- senza del proprietario; l’abilitazione all’accesso temporaneo di personale di servizio per il disbrigo di attività presso le strutture interessate; la gestione centralizzata degli accessi alle aree di strutture con diversi livelli di privilegio. La possibilità di creare e gestire le e-lock connesse in rete Wi-Fi apporta ulteriori benefici quali la possibilità di inter- venire per modificare i parametri, ma anche creare nuove e-lock, da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento; l’accesso via Internet consente inoltre la gestione anche senza la ne- cessità di apparati gateway o hub estendendo così in tutto il mondo la gestione delle e-lock. È comunque importante tener conto che oltre ai benefici della connettività Wi-Fi delle e-lock, scaturisce anche una certa vulnerabilità causata dal maggior numero di postazioni di e-lock esposte agli attacchi intrusivi. Al fine di garantire il maggior grado di sicurezza degli accessi, nella progettazione di un sistema di rete e-lock è necessaria una corretta valutazione del rischio che può essere ridotto già nella selezione più spinta del numero delle persone con privilegi di accesso. Nell’articolo sono descritte le possibili applicazioni delle chiavi elettroniche intelligenti in vari scenari di potenziale minaccia alla sicurezza degli accessi in ambito residenziale e commerciale Fulvio De Santis Le chiavi elettroniche intelligenti nei moderni sistemi di sicurezza Fig. 1 – Esempio di un sistema di sicurezza e-lock in una applicazione residenziale (Fonte: Texas) Le e-lock nelle applicazioni residenziali e commerciali I progettisti di sistemi di sicurezza per le applicazioni residen- ziali prevedono spesso il posizionamento delle e-lock all’ester- no degli edifici per prevenire minacce di intrusione al livello di prima accesso. Le e-lock esterne connesse mediante wireless si collegano al gateway dell’abitazione che a sua volta le con- nette ad Internet per l’accesso da remoto. La figura 1 illustra in maniera semplificata le relazioni di connessioni wireless fra un sistema e-lock, gateway e Internet. Nelle applicazioni commerciali le e-lock sono localizzate sia all’esterno sia all’interno degli edifici; all’esterno per prevenire intrusioni di primo livello di accesso, mentre all’interno hanno la funzione di selezionare, quindi restringere, il numero di per- sone autorizzate all’accesso. Edifici di vaste dimensioni, come potrebbe essere un grande centro commerciale di una grande città, hanno inevitabilmente numerose e-lock dislocate in tutta

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