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NEWMATERIAL troilluminazione. Il drogaggio con il manganese aumen- ta l’efficienza quantica e prolunga la fotoluminescenza rendendola energeticamente efficiente e più competi- tiva nel rapporto fra la luminosità generata e i costi di fabbricazione. Nei laboratori Imec di Leuven, in Belgio, sono state rea- lizzate celle fotovoltaiche in silicio e perovskite che mo- strano un’efficienza di conversione della potenza dalla forma luminosa alla elettrica del 27,1% contro lo scarso 20% delle celle in solo silicio e i ricercatori sono convinti di poter superare agevolmente il 30%. I film di perovski- te sono sottili, semitrasparenti e costano poco e all’Imec ne mettono uno di 0,13 cm 2 sopra una cella di silicio leg- germente più grande ottenendo una cella fotovoltaica completa di morsetti in 4 cm 2 che massimizza il rapporto rendimento/costo rispetto alle attuali tecnologie di con- versione dell’energia luminosa. Nei laboratori inglesi di Ossila hanno sperimentato quan- tum dot di perovskite (pQD) unendo metilammonio, piombo e un alogeno che può essere cloro, bromo o io- dio a seconda che si voglia ottenere luce bianca bluastra, giallastra o rossastra. Questi pQD possono anche incorpo- rare due o tre alogeni e graduandone con precisione la composizione se ne calibra finemente la gamma cromati- ca. Inoltre, sostituendo il metilammonio con il cesio mi- gliorano sia la luminosità sia la robustezza, ma peggiora la sostenibilità ambientale. I pQLED hanno bassi costi di fabbricazione, miglior Color Gamut e luminosità tipica di migliaia di cd/m 2 , mediamente doppia rispetto agli attua- li QLED. La cella fotovoltaica di silicio e perovskite realizzata all’Imec con efficienza energetica del 27,1% I Quantum Dot LED di perovskite sperimentati da Ossila generano migliaia di cd/m 2 con miglior efficienza e minor costo rispetto ai QLED XV