EO_482

65 - ELETTRONICA OGGI 482 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2019 COMM SHORT RANGE COMMUNICATION plessi e sofisticati come la modulazione DSSS (Sequence Spread Spectrum) che, a loro volta, contestualmente necessitano di un mi- gliore rigetto delle interferenze di co-canale. Il sistema di alimentazione Considerando la possibilità di realizzare numerose e variegate ap- plicazioni di sistemi radio, esistono corrispondentemente numerose tipologie di sistemi di alimentazione adottabili per ognuna di esse. All’interno dello stesso sistema radio può verificarsi che il trasmet- titore venga alimentato con un certo tipo di alimentazione, ad esem- pio con una batteria al litio, e il ricevitore con un altro diverso siste- ma, ad esempio con una 5 V derivata da un bus di alimentazione di un’automobile. All’interno delle varie possibilità di alimentazione, il compromesso più comune è di prevedere un’alimentazione a batte- rie per il trasmettitore (o transceiver) prevedendo da parte del pro- gettista che il trasmettitore operi ad alta efficienza ottimizzando la potenza richiesta in trasmissione scegliendo il più adatto protocollo di comunicazione. Nel ricevitore deve essere ottimizzata la gestione dell’alimentazione di “ascolto” e la corrente di standby. Il progettista nella scelta del giusto compromesso di un efficiente sistema di ali- mentazione di tutto il sistema radio deve considerare la specifica di durata delle batterie in tutti gli aspetti operativi del sistema median- te l’utilizzo efficace del microcontrollore di gestione di tutto il siste- ma, ivi compreso il ciclo di accensione/spegnimento di tutti i circu- iti. Nei sistemi con protocollo FSK, i trasmettitori avranno necessità di più corrente poiché il segnale RF è costantemente ON durante la trasmissione. Contrariamente alla trasmissione FSK, il trasmetti- tore con modulazione ASK funziona in modalità ON-OFF e pertanto l’amplificatore di potenza consumerà mediamente meno corrente. Si evidenzia chiaramente l’importanza del consumo di corrente di un sistema radio in funzione dell’adozione di un protocollo e di un certo tipo di alimentazione a batterie di cui il progettista deve tener conto valutando i dati forniti dal costruttore in merito alle informa- zioni su dimensioni, capacità e modelli di utilizzo. La tabella 2 ripor- ta un elenco di vari modelli di batterie e i relativi parametri elettrici di funzionamento e dimensioni. Le applicazioni, i compromessi e le linee guida La tabella 3 riporta un elenco di applicazioni di sistemi radio short- range raggruppate per direzioni di comunicazione (1-way, 2-way), frequenze operative e per tecniche di modulazione, in funzione dei requisiti progettuali richiesti con le relative limitazioni operative. Questo elenco fornisce una sorta di guida generale informativa e di ausilio all’approccio orientativo alla progettazione. Come è possibile rilevare, ogni applicazione è differente dall’altra e, senza distinzioni, ognuna può essere oggetto di compromessi che il progettista dovrà valutare e definire in funzione anche della nicchia di mercato che potrà occupare inerentemente ai costi di produzio- ne e alle richieste dell’utenza. La tabella 4, mettendo come riferimento il parametro prioritario, elenca i compromessi ottimali ricavati dall’esperienza dei progetti- sti di sistemi radio ISM, utili quali suggerimenti per l’orientamento alla scelta e alla definizione delle ottimali bande di frequenze opera- tive e delle tecniche di modulazione per specifiche applicazioni. Per ogni compromesso viene descritto il ragionamento seguito per la

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