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di accesso remoto senza chiave, in cui gli utenti potrebbero voler assicurarsi che il proprio veicolo sia bloccato. O, nel caso di rego- lazione climatica da remoto di un’abitazione, gli utenti potrebbero voler sapere qual è la temperatura ambientale. Questi sono entram- bi esempi di una semplice tecnologia unidirezionale che potrebbe migrare verso un’applicazione di tipo bidirezionale. La scelta della giusta frequenza portante La frequenza portante può essere decisa in funzione della banda operativa richiesta dal tipo di applicazione, oppure il progettista po- trebbe scegliere la frequenza in una più agevole banda operativa che gli consenta di ottenere il miglior compromesso con gli altri pa- rametri di sistema. In definitiva, la scelta della frequenza può essere indifferentemente nelle bande 868/915 MHz o 433.92 MHz. Certo è che diventa difficile far entrare la scelta della frequenza quale ele- mento di compromesso se le specifiche operative del sistema radio sono restrittive. Uno dei principali parametri di progetto è il range, ossia la distanza operativa di comunicazione dei dispositivi radio. Dalla fisica è noto che nello spazio aperto il range del segnale RF è proporzionale alla potenza di trasmissione, al guadagno di antenna e al quadrato della lunghezza d’onda del segnale RF, inoltre anche la sensibilità del ricevitore è un altro fattore che interviene nella determinazione del range. Da quanto detto, ne consegue il vinco- lo progettuale delle dimensioni geometriche dell’antenna che sono inversamente relazionate alla frequenza operativa, più bassa è la frequenza più grande sarà l’antenna o viceversa. Come si rileva, la scelta della frequenza gioca un ruolo molto impor- tante nella definizione di un bilanciato compromesso. Se ad esem- pio, oltre a tener conto del range, l’applicazione dovesse essere svi- luppata tenendo in considerazione il basso costo di realizzazione, le dimensioni e il posizionamento dell’antenna e il sistema funzionante per molto tempo con alimentazione a batteria a bassa capacità, un valido compromesso casi sarebbe veramente difficile. Il range Come si è visto in precedenza, il range del sistema è rigidamente funzione di molti fattori, come la frequenza operativa, la potenza di uscita del trasmettitore, l’efficienza dell’antenna e la sensibilità del ricevitore. Inoltre, fuori dal controllo del progettista del sistema ci sono altri fattori che possono influenzare fortemente la distanza ope- rativa di trasmissione-ricezione del segnale RF, come ad esempio gli ostacoli ed eventi atmosferici. Inevitabilmente questi fattori in- controllabili ambientali subentrano nella pianificazione del progetto come elementi peggiorativi e di limitazione delle opzioni progettuali relativamente alla potenza del trasmettitore, alla scelta dell’antenna COMM SHORT RANGE COMMUNICATION Fig. 2 – Schema a blocchi semplificato di un sistema radio bidirezionale con due transceiver 61 - ELETTRONICA OGGI 482 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2019

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