EO_482

POWER PARALLEL SUPPLIES 45 - ELETTRONICA OGGI 482 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2019 la tensione di uscita (voltage droop) di ciascun alimen- tatore in modo tale che l’abbassamento di tensione a pieno carico risulti molto maggiore rispetto al divario di tensione in assenza di carico tra le varie unità. Tale metodo ha un potenziale svantaggio, derivato dal fatto che la regolazione della tensione del sistema risulta degradata a causa dell’abbassamento tensione intro- dotta intenzionalmente con la corrente di carico (rego- lazione del carico). Alcuni alimentatori sono in grado di regolare interna- mente l’abbassamento di tensione in uscita: tale ope- razione viene eseguita regolando in maniera opportu- na la tensione di riferimento interna in funzione della corrente di carico. Nel caso non sia disponibile tale funzione di regolazione e la penalizzazione risultante in termini di regolazione del carico risulti accettabile, è possibile ricorrere a re- sistori esterni per incrementare la caduta di tensione di un alimentatore (Fig. 6). Questi resistori (droop resistor) sono posizionati in serie con le uscite degli alimentatori per cui la corrente di uscita fluisce attraverso i resisto- ri provocando una dissipazione di potenza. La caduta di tensione in questi resistori degrada la regolazione di tensione, mentre la potenza dissipata nei resistori ha un effetto negativo sull’efficienza, in termini di conversione di potenza, del sistema. Tali resistenze possono essere i conduttori tra l’alimentatore e il carico, resistori discreti posizionate tra l’alimentatore e il carico o una combina- zione di entrambe queste impedenze. Connessioni per il rilevamento remoto della tensione per alimentatori in parallelo I pin per il rilevamento remoto della tensione dovreb- bero essere collegati direttamente ai pin di Vout del modulo di potenza quando vengono impiegati resi- stori esterni per implementare la condivisione della corrente. Questi “droop resistor” sono scelti in modo da degradare (in maniera intenzionale) la regolazione del carico dell’alimentatore. Il tradizionale rilevamento della tensione remoto (che prevede il collegamento dei pin di rilevamento in prossimità del carico) permette di migliorare la regolazione del carico degli alimenta- tori annullando in tal modo l’abbassamento provocato intenzionalmente dai resistori. Prevenzione del fenomeno di back-driving di alimentatori collegati in parallelo Nel momento in cui i terminali di uscita di più alimenta- tori sono connessi in parallelo è possibile che un’unità convogli la corrente nell’uscita degli altri alimentatori. In molti casi un fenomeno di questo tipo non provoca nessuna conseguenza e quindi non rappresenta un pro- blema. Per alcuni alimentatori, invece, la corrente convo- gliata nell’uscita dell’unità potrebbe danneggiare l’unità stessa e quindi deve essere prevenuta. Uno dei metodi più semplici per impedire che la corrente venga convo- gliata nell’uscita di un alimentatore prevede il posiziona- mento di diodi di isolamento in serie all’uscita (Fig. 7). La corrente di uscita proveniente dall’alimentatore scorrerà attraverso i diodi, quindi il loro utilizzo provocherà un de- grado a livello di regolazione del set-point, regolazione del carico e dell’efficienza nella conversione di potenza. Anche se è possibile connettere in parallelo quasi ogni alimentatore, è utile essere consapevoli del fatto che per effettuare tale operazione potrebbe essere necessario il ricorso a un certo numero di component esterni. Le caratteristiche del sistema di alimentazione risultante potrebbero subire un deterioramento rispetto a quelle che si otterrebbero utilizzando un sinolo alimentatore in grado di erogare la corrente richiesta dal carico. Anche avendo la consapevolezza che le prestazioni del sistema di erogazione della tensione possono essere penalizzate a causa della messa in parallelo di più alimentatori, una configurazione di questo tipo può risultare necessaria nel momento in cui le caratteristiche di erogazione della corrente di un solo alimentatore non risulti idonea a for- nire tutta la corrente richiesta dal carico. Ulteriori informazioni sugli alimentatori di CUI sono reperibili all’indirizzo: www.cui.com/power. Fig. 6 – Generatori di tensione posti in parallelo (corrente di uscita limitata, impedenza di uscita, errore di set-point, Rdroop) Fig. 7 – Generatori di tensione in parallelo (corrente di uscita limitata, impedenza di uscita, errore di set-point, Rdroop, diodi d’isolamento)

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