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POWER PARALLEL SUPPLIES 44 - ELETTRONICA OGGI 482 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2019 re (Fig. 4) può essere sia positiva sia negativa e può es- sere ridotta a un valore accettabile tramite il controllo delle tolleranze di lavorazione o mediante operazioni di regolazione sul prodotto finale. Un errore minimo a livello di tensione di set-point rappresenta un van- taggio nel momento in cui si devono configurare gli alimentatori per la condivisione di corrente. Alimentatori in configurazione parallela Probabilmente una delle più semplici topologie per connettere gli alimentatori in modo da consentire loro di incrementare la corrente fornita a un carico è rappre- sentata dal collegamento in parallelo delle uscite degli alimentatori stessi (Fig. 5). Una configurazione di que- sto tipo potrebbe non risultare adatta nel caso in cui le caratteristiche di bilanciamento delle correnti di carico delle unità siano tali per cui uno degli alimentatori si ar- resterà a causa del raggiungimento del limite massimo di corrente prima che la quantità di corrente richiesta venga erogata al carico. Se uno dei generatori di tensio- ne raggiunge il limite ammissibile di corrente erogabile e si arresta, entrambi gli alimentatori potrebbero arrestar- si. Un esempio di mancato funzionamento di due alimen- tatori in parallelo è rappresentato dal caso in cui l’errore nell’impostazione della tensione iniziale tra gli alimenta- tori è maggiore dell’abbassamento di tensione di uscita quando la corrente di carico è massima. In una situa- zione di questo tipo il primo alimentatore fornirà l’intera corrente di carico fino al suo arresto, mentre la seconda unità cercherà di erogare la corrente di carico richiesta ma si arresterà anch’essa in quanto avrà raggiunto di valore di Imax previsto. Migliorare la condivisione del carico per alimentatori in parallelo Esistono diversi metodi per migliorare la condivisio- ne della corrente di carico tra gli alimentatori. Sfor- tunatamente, molte delle tecniche che permettono di migliorare la condivisione del carico hanno un effetto negativo sulle prestazioni delle unità, imputabili a un deterioramento della regolazione del carico o alla di- minuzione dell’efficienza nell’operazione di conversio- ne della potenza. Regolazione della tensione di uscita per migliorare la condivisione della corrente Un metodo che è possibile adottare per assicurare una condivisione adeguata della corrente di carico in presenza di alimentatori connessi in parallelo prevede la regolazione della differenza della tensione di uscita in assenza di carico (no load) in modo tale che risul- ti di gran lunga inferiore rispetto all’abbassamento di tensione a pieno carico. A questo punto è utile segna- lare che la regolazione della tensione di uscita degli alimentatori è in molti casi un’operazione impossibile da realizzare o che comporta l’insorgere di parecchie problematiche. Migliorare la condivisione della corrente aumentando l’abbassamento di tensione Un secondo metodo che si potrebbe utilizzare per mi- gliorare la condivisione del carico tra più generatori di tensione prevede l’incremento dell’abbassamento del- Fig. 5 – Generatori di tensione in parallelo (corrente di uscita limitata, impedenza di uscita, errore di set-point) Fig. 4 – Generatore di tensione con errore di set-point (corrente di uscita limitata, impedenza di uscita, errore di set-point) Fig. 3 – Generatore di tensione con impedenza di uscita diversa da zero (corrente di uscita limitata, impedenza di uscita)

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