EO_482

POWER POWER SAVINGS 35 - ELETTRONICA OGGI 482 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2019 re qualsiasi soluzione di risparmio energetico. Durante le fasi iniziali del progetto è molto proba- bile che si conducano, in qualche forma, indagini sui profili di consumo di potenza. Il primo passo della validazione è ali- mentare il sistema dalla batteria prescelta con consumi anche nell’ordi- ne dei mAh in tutti gli stati operativi. Questa indagine porta anche ad identificare quelle funzioni accessorie nel SoC che non vengono mai attivate e quindi posso- no essere permanentemente disattivate. ESP32 possiede due core primari, entrambi operanti a 240 MHz. A seconda del tipo di progetto, è possibile ridurre la frequenza di clock? Se il carico computazio- nale non richiede entrambi i processori, perché non disattivarne uno? Secondo il datasheet del ESP32, il consumo di picco dei core operanti a 240 MHz, senza la radio, è di 68 mA, mentre a 80 MHz scende a 31 mA. Come mostrato in figura 2, il consumo di potenza E viene più che dimezzato con un minimo sforzo, sempre che tale operazione non impatti sull’esperienza dell’u- tente o sull’efficacia dell’applicazione. Il prossimo candidato, responsabile di una grossa quo- ta del consumo, è il ricetrasmettitore. Durante la tra- smissione, il ricetrasmettitore a 2.4 GHz 802.11 b/g/n Wi-Fi / BT raggiunge picchi di 240 mA, che scendono a 100 mA durante la ricezione. Di nuovo, sapendo quanto frequentemente è necessario comunicare, si determi- na l’entità del risparmio ottenibile. L’intero modem ra- dio può essere spento per alcuni intervalli di tempo. Ad esempio, se il sensore che misura la temperatura ogni Fig. 2 – Consumo di potenza del circuito integrato SoC ESP32

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