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LOAD SWITCHING Alcuni commutatori di carico prevedono anche un resistore di dispersione (bleed resistor) che consente una scarica rapida dell’energia immagazzinata nel carico, eli- minando un nodo flottante sul pin di ali- mentazione del carico quando il commuta- tore di carico viene spento. Sistema di commutazione di carico: utilizzi e configurazioni Una delle più comuni applicazioni dei com- mutatori di carico è la gestione di domini di potenza diversi all’interno di un sistema. Questo tipo di controllo è particolarmen- te utile nei dispositivi alimentati a batteria dove la prevenzione di qualsiasi dissipazio- ne di energia non necessaria è un aspetto particolarmente critico per ottenere il massimo tempo di funzionamento della batteria stessa. I commutatori di carico, come evidenziato in figura 2, possono essere utilizzati per controllare l’erogazione della potenza alle varie sezioni che compongono il sistema che sono partizionate in domini logici. In pratica, le sezioni che vengono impiegate solo per brevi periodi di tempo come ad esempio i sensori o il circuito di trasmissione/ ricezione saranno alimentati solamente per il periodo in cui sono attivi. I commutatori di carico possono anche essere impiegati in sistemi dove sono presenti più sorgenti di potenza per alimentare un singolo carico, come visibile in figura 3. In sistemi di questo tipo la potenza può essere controllata in modo che venga erogata, ad esempio, dall’alimentazione di rete oppure da una batteria di back-up. Sistemi complessi spesso richiedono più terminali di ali- mentazione (power rail) e, in molti casi, questi terminali devono essere avviati seguendo una sequenza prefissata il modo da semplificare il corretto funzionamento di un sistema. Il core di un processore, ad esempio, deve esse- re completamente operativo prima che venga abilitato il trasmettitore radio al fine di evitare trasmissioni confuse o non comprensibili. Mentre la messa in sequenza dell’accensione (power-up se- quencing) può essere ottenuta mediante un microcontrol- lore esterno che abilita i commutatori di carico con la cor- retta sincronizzazione, questi ultimi sono anche in grado di effettuare tale l’operazione di sequenziamento in modo autonomo utilizzando l’uscita “power good”, come ripor- tato in figura 4. Più commutatori di carico possono essere connessi in modalità “daisy chain” collegando il pin “power good” di un commutatore di carico al pin “EN” del succes- I commutatori di carico possono gestire l’erogazione della potenza a diversi domini di carico

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