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XIII POWER 20 - OTTOBRE 2019 COMMUTATION ENCODER to da LED. Al posto del disco ottico dotato di fessure vi sono un rotore PCB sul quale è inciso un pattern metal- lico sinusoidale e un ricevitore. Il ricevitore del segnale modulato ad alta frequenza lo reinvia al trasmettitore dove viene confrontato con il segnale originale tramite un circuito ASIC proprietario (Fig. 5). Questa tecnolo- gia implementa lo stesso principio del calibro digitale Vernier, universalmente riconosciuto per le sue doti di affidabilità e precisione. L’encoder a commutazione della serie AMT31 prevede le uscite incrementali A/B/Z e quelle U/V/W per la commutazione. Grazie a un progetto realizzato sfruttan- do un circuito ASIC capacitivo e una MCU, l’encoder genera le sue uscite digitalmente. Si tratta di un aspetto importante in quanto consente all’utente di imposta- re in digitale la posizione zero semplicemente tramite la semplice pressione di un tasto. È sufficiente ferma- re il motore BLDC nello stato di fase desiderato quin- di azzerare l’encoder AMT31 con il modulo AMT One Touch Zero o tramite la GUI di programmazione AMT Viewpoint. In tal modo non è più necessario eseguire il backdriving con un altro motore e neppure esaminare i segnali di uscita con l’oscilloscopio, risparmiando 20 minuti nel processo di assemblaggio. Grazie alla tecnologia capacitiva, la risoluzione in qua- dratura e le uscite di commutazione possono essere re- golate in modo dinamico. L’utente deve semplicemente connettere l’encoder AMT31 alla GUI AMT Viewpoint, effettuare una selezione da una gamma di 20 risoluzio- ni in quadratura (fino a 4.096 impulsi per rotazione) e 7 opzioni di coppie di poli (fino a 20 poli) e premere “Program”. Notevoli i vantaggi conseguibili con questa procedura: essa consente ai tecnici di apportare qualsi- asi modifica ai prototipi in modo semplice e rapido e garantisce una maggiore efficienza per la catena di forni- tura, permettendo di utilizzare una sola SKU per diversi controlli di motore con risoluzioni diverse e diverso nu- mero di poli dei motori BLDC. Oltre a supportare riso- luzioni multiple e diversi numeri di poli, l’alloggiamento dell’encoder è studiato per assicurare facilità di assem- blaggio e fornire diverse opzioni di montaggio; può inol- tre adattarsi ai diversi diametri dell’albero dei più diffusi motori tramite apposite boccole. La GUI AMT Viewpoint permette di adattare gli encoder della serie AMT31 a progetti differenti sfruttando una modalità innovativa. Quando è collegato alla GUI AMT Viewpoint, è possibile scaricare dall’AMT31 i dati di dia- gnostica che possono aiutare a evitare potenziali guasti e fermi degli impianti. Considerazioni conclusive Un anello di controllo caratterizzato da un’elevata preci- sione consente di ottenere eccellenti prestazioni dai mo- tori BLDC in svariate applicazioni. Maggior accuratezza significa minor spreco di potenza, precisione più elevata e maggior controllo da parte dell’utente sul funziona- mento del motore BLDC. I motori BLDC sono oggi im- piegati in una vasta gamma di applicazioni, tra cui robot chirurgici, automobili a guida autonoma, automazione delle catene di montaggio e certamente troveranno spa- zio in tanti altri settori totalmente nuovi. Nonostante la crescita del mercato dei motori BLDC, i requisiti non sono cambiati: gli utenti richiedono motori robuste ed efficienti caratterizzati da costo contenuto ed elevata precisione in termini di retroazione per il rilevamento della posizione. Se abbinati a motori BLDC, gli encoder della serie AMT31 possono assicurare notevoli risparmi di tempo nella fase di installazione e, allo stesso tempo, semplificare le fasi di sviluppo e costruzione. Grazie alla sua versatilità, alla capacità di essere programmato e im- postato sullo zero in pochi secondi, oltre alla compatibi- lità con la GUI AMT Viewpoint, l’encoder AMT31 è in grado di soddisfare al meglio i requisiti del mercato dei motori BLDC. Fig. 5 – Schema di funzionamento di un encoder capacitivo

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