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EDA/SW/T&M 81 - ELETTRONICA OGGI 481 - OTTOBRE 2019 FREQUENCY ANALYSIS l’utente stia osservando segnali più lenti per cui viene conservata solo una parte dei campioni frutto della con- OR " = - re al minimo la lunghezza di registrazione garantendo nel contempo una velocità di campionamento adeguata per poter visualizzare i segnali di interesse nel dominio " X $4% 4 & 7 8 1 6 = OR Y: O4 9 '&Z" - l 8 OR - talizzati a elevata velocità lungo due percorsi: uno diretto verso i decimatori hardware che determina la velocità alla quale vengono memorizzati i campioni nel dominio [ 3 - dware. Un approccio di questo tipo consente il controllo indipendente delle acquisizioni nei domini del tempo e della frequenza, con conseguente ottimizzazione di en- trambe le visualizzazioni – forma d’onda e spettro – di un determinato segnale. Esso permette anche di utilizzare in maniera più efficiente la lunghezza di registrazione, comunque finita, disponibile in questi strumenti. + / Z'' $\ / - [ / " Anche il questo caso il tempo totale di acquisizione de- termina la risoluzione nel dominio della frequenza, men- = l 119 e acquisire i dati per un periodo di 19 ms. Utilizzando il O4 9 '&Z OR i dati digitalizzati acquisiti nel dominio del tempo a un de- cimatore per generare la forma d’onda nel dominio del " = / un profondo impatto sulla velocità di campionamento " / Z'' $\ ' \ " % Y'' \ ]7' 7' \ " ; - 7' \ < = Y:7 $4R " O / = - - so d’integrazione, la velocità di campionamento diventa una funzione dello span e non della frequenza centrale. La lunghezza di registrazione è governata dalla mede- sima relazione citata in precedenza. La lunghezza di re- = YZ 6 Y:7 4R ^ :"!_7 " R; fase e in quadratura) e viene mantenuta una sincroniz- zazione precisa tra i dati nel dominio del tempo e i dati `;" O / = 119 - 7Z"!_7 $ - :"!_7 " O / = 119 - R; :"!_7 " ; - ti di dati (data point) comporta numerosi vantaggi tra cui: 4 < " + < - ghi in modo da ottenere una maggiore risoluzione in fre- quenza nell’analisi di spettro. @ / - rato può essere acquisita senza apportare alcuna varia- zione nella visualizzazione nel dominio del tempo. Verso un’analisi più efficiente dei sistemi Una valutazione approfondita e dettagliata segna l’inizio e la fine di un processo di analisi e di debug efficiente dei sistemi embedded. È praticamente impossibile com- prendere i motivi per cui un sistema non funziona nel modo desiderato senza disporre di informazioni detta- gliate e sincronizzate nei domini del tempo e della fre- / " di questo fatto ma l’ostacolo da superare era rappresen- 119 tradizionali. Grazie ad un’architettura di nuova concezio- ne e allo sviluppo di un nuovo firmware, gli oscillosco- 9 6 significativi vantaggi per i progettisti tra cui: nell’analisi di spettro (frequenza centrale, span, RBW). + del tempo e della frequenza in modo indipendente. d’onda o come spettro senza dividere il percorso del se- gnale. ? dominio del tempo e delle misure nel dominio della fre- quenza (e viceversa). Assicurano un netto miglioramento della risoluzione in frequenza nel dominio della frequenza. < visualizzazione dello spettro. Fig. 6 – I convertitori DDC (Digital Down Converter) implementati nel circuito ASIC custom TEK049 consentono la visualizzazione contemporanea della forma d’onda e dello spettro con controlli indipendenti negli oscilloscopi MSO Serie 4, 5 e 6