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TECH-FOCUS SMART GRID 46 - ELETTRONICA OGGI 481 - OTTOBRE 2019 sostanza in grado di controllare con efficacia i flussi di carico, mantenendo e migliorando la stabilità del sistema. Rispetto alle tecnologie più tradizionali, tra cui i reattori controllati con tiristori (thyristor-controller reactor), i “thyri- stor switched reactors”, i condensatori con commutazione a tiristori (thyristor switched capacitor) e i compensatori statici di potenza reattiva (SVC - static VAR compensator), gli approcci tecnologici vanno verso dispositivi di controllo TCSC (thyristor controlled series capacitor), STATCOM ( STATic synchronous COMpensator), SSSC (static synchronous series compensator), UPFC (unified power flow controller), IPFC (interphase power flow controller). La progettazione della smart grid comprende poi anche la componente di “smart distribution”, con la realizzazione di dispositivi di potenza e microgrid custom. Non va nemmeno tralasciata la componente di gestione della smart grid lato utenti finali, nei vari ambiti industriale, commerciale e resi- denziale, che si preoccupa, ad esempio, della creazione e sviluppo di sinergie e connessioni tra le reti di impianti fotovoltaici e i sistemi di ricarica dei veicoli elettrici. Componenti di potenza a stato solido Dal punto di vista delle opportunità di moder- nizzazione, suggerisce EPRI, la futura attrez- zatura del sistema di potenza potrebbe esse- re maggiormente basata su elettronica di potenza più evoluta, che, al posto dei tradi- zionali trasformatori, limitatori di corrente di guasto e interruttori, utilizzi corrispon- denti componenti a stato solido (solid state transformer, o SST; solid state fault current limiter; switch). La sostituzione dei classici Un trasformatore usato nei progetti HVDC (Fonte: Siemens) R ETI SMART : TANTI LIVELLI D ’ INTELLIGENZA La progettazione di una smart grid tocca numerose aree. C’è l’infrastruttura AMI (advanced metering infrastructure), con aspetti come la gestione dei dati dei contatori, l’uso degli stru- menti analitici, la sicurezza della rete. C’è la componente di gestione della distribuzione, che include le tecnologie SCADA (supervisory control and data acquisition), la gestione delle in- terruzioni, la gestione delle risorse di energia distribuite e della domanda degli utenti. Altro ambito chiave è quello delle comunicazioni sulla smart grid, con gli aspetti di gestione e mo- nitoraggio delle prestazioni della rete, di gestione del traffico, dei dispositivi e della sicurezza. Ancora, c’è la componente software di gestione degli asset della smart grid, il sistema informa- tivo geografico (GIS), il software di gestione della fatturazione e delle informazioni sui clienti.

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