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PUBBLIREDAZIONALE LEADING-EDGE O ggi all’elettronica sono affidate funzioni crucia- li, che richiedono assolute certezze in termini di affidabilità: occorre garantire il corretto fun- zionamento dei dispositivi, soprattutto nell’ automotive , nell’ aerospazio e nel medicale . Le funzionalità del- le autovetture di oggi, per esempio, sono affidate alla componente elettronica: si calcola che oltre il 25% di un’automobile sia costituito da dispositivi elettronici. Il trend è destinato a crescere. I dispositivi ADAS, per la cura richiesta nel loro svi- luppo, sono un ottimo esempio dell’importanza crucia- le della “reliability”: si pensi al grado di affidabilità che deve avere un dispositivo elettronico in grado di azio- nare la frenata di emergenza. La situazione è analoga per l’avionica e per i dispositivi medicali. La certezza che un dispositivo funzioni esattamente come dovreb- be e come era negli auspici del progettista è conosciuta come “ Functional Safety ”, regolata da precisi standard. La Functional Verification è il processo che permette di verificare che il progetto si comporti esattamente secon- do i requisiti della specifica. La verifica funzionale degli FPGA viene spesso fatta in laboratorio, programmando il dispositivo e osservandone le reazioni dopo averlo sottoposto a stimoli prodotti da generatori di segnale. Gli standard di Functional Safety come DO254 e i suoi equivalenti europei (ISO26262 per le auto ed ED-80 per gli aerei) richiedono la prova documentale che ogni ele- mento della funzionalità descritta nelle specifiche ven- ga messo in relazione a: l’implementazione, gli stimoli applicati ed i risultati ottenuti. In questo contesto appli- care degli stimoli in laboratorio non è più sufficiente, è richiesto un processo di verifica ben documentato. “ Storicamente questo è stato realizzato usando un si- mulatore e applicando degli stimoli ad un modello del dispositivo. Per alcuni progetti, questo approccio è an- cora valido, a patto che siano di complessità limitata. Oggi i design possono essere di una complessità tale da rendere difficile se non impossibile una verifica completa soltanto con la simulazione. I Verification Engineer iniziano a fare ricorso a metodi formali dove si dimostra matematicamente che la fun- zionalità del design sia coerente con un insieme di pro- prietà derivanti dalle specifiche. A prima vista questo approccio potrebbe sembrare molto difficile da imple- mentare, ma esistono applicazioni e linguaggi sviluppa- ti specificamente a questo scopo ” Nigel Woolway - co- founder Leading Edge . Dalla Functional Verification alla Functional Safety Leading Edge è pronta: ha una collaudata esperienza nella Functional Verification , sia nella formazione che nella implementazione, come consulente di aziende lea- der. È già al lavoro per offrire alta formazione anche nel Functional Safety. Da poco sono stati inaugurati i nuovi uffici di Dalmine che ospitano il Training Center. www.leading-edge.it La verifica funzionale ai tempi degli standard certificati Fig. 1 – Functional verification , metodo tradizionale “in the lab” Fig. 3 – La nuova sede di Dalmine - il Training Centre Fig. 2 – La nuova sede di Dalmine - le postazioni Training per la saldatura

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