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XIII MEDICAL 20 - SETTEMBRE 2019 WEARABLES SUPPLY no adottato un nuovo approccio, utilizzando i sensori di base come strumenti di monitorag- gio primari e delegan- do le funzioni ausiliarie tramite connessioni alle reti mediche. Lo scari- co di tutti i processi di elaborazione, memoriz- zazione e altri processi di monitoraggio ridu- ce i costi e l’area delle attrezzature mediche, rendendo i dispositivi medici meno costosi, più leggeri e più versatili. Monitorando le informazioni dei pazienti, come quelle mostrate in figura 1, i disposi- tivi medicali, che vanno dai dispositivi indossabili all’a- vanguardia alle apparecchiature ospedaliere tradizionali come i monitor lato letto, le pompe per infusione di far- maci e i letti equipaggiati con numerosi sensori, possono aiutare i pazienti e chi li assiste a rimanere in contatto. L’interconnettività migliora una gran varietà di processi medici di routine, tra cui la documentazione, il traccia- mento delle risorse e l’assistenza al paziente. La docu- mentazione automatizzata previene gli errori durante la registrazione dei segni vitali. Le apparecchiature costan- temente collegate ottimizzano l’uso e consentono alle macchine di facilitare o addirittura realizzare completa- mente le procedure mediche di routine. Si prenda ad esempio il processo di prevenzione delle piaghe da decubito sul paziente allettato. Tradizional- mente, un’infermiera deve ricordare di cambiare e an- notare la posizione del paziente a cadenza di poche ore per prevenire tali piaghe. Un letto di ospedale collegato o un sensore indossato dal paziente, invece, possono ac- celerare questo processo, tracciando automaticamente i movimenti e avvisando gli infermieri quando è neces- sario intervenire. Questi dispositivi potrebbero redigere anche un registro accurato delle diverse posizioni del pa- ziente, fornendo ai medici una risorsa utile se il paziente segnala dolore o cambiamenti nelle sue condizioni. L’importanza delle batterie Attraverso piccoli miglioramenti come questi si sta pre- parando una rivoluzione. I medici ora possono ottenere di più con minore fatica, ma solo a condizione che questi dispositivi rimangano attivi. Proprio per questo motivo la durata delle batterie per un’intera giornata è fondamen- tale per la praticità e gli esiti per i pazienti. La comuni- cazione costante e altre funzionalità come i touch screen consumano energia a livelli tali da impedire alle batte- rie usa e getta di proporsi come soluzioni praticabili in questo nuovo campo di monitoraggio. Queste batterie si scaricherebbero rapidamente erogando una tale poten- za e rappresenterebbero un costo elevato per il funzio- namento di ciascun dispositivo. Nel frattempo le batte- rie ricaricabili agli ioni di litio sono diventate abbastanza potenti da risolvere il problema dell’alimentazione, ma richiedono temperatura e protezione molto più unifor- mi; inoltre, la loro ricarica corretta è una problematica di notevole entità. Nei dispositivi medicali di piccole di- mensioni e sensibili al rumore elettrico è possibile utiliz- zare caricabatterie lineari per la ricarica. I caricabatterie lineari sono semplici da progettare in qualsiasi blocco di alimentazione e possono fornire correnti di carica fino a 1,5 A con dimensioni della soluzione inferiori rispetto alle controparti a commutazione. Soluzioni miniaturizzate Il più piccolo caricabatterie lineare di TI , il dispositivo bq25100, ha un controllo della corrente di terminazione con una precisione fino a 1 mA, una corrente di disper- sione di soli 75 nA (trascurabile rispetto alla velocità di autoscarica della batteria) e uno costo della BOM ridotto. Queste caratteristiche rendono bq25100 l’ideale per appli- cazioni semplici che richiedonouna corrente di carica in- feriore a 250 mA o correnti di terminazione precise, come richiesto nelle applicazioni indossabili e nei monitor per i pazienti. Se è richiesto un caricabatterie più complesso, il dispositivo bq25120A è una valida alternativa. Questo cari- cabatterie viene fornito con controlli a pulsante integrati, porta I2C, un regolatore LDO (low drop-out), un conver- titore buck e integra funzionalità di gestiore del percorso della potenza e di ricarica rapida, pur con dimensioni in- feriori a quelle di tre chicchi di riso. Inoltre ha la capacità di alimentare i sistemi ricaricando contemporaneamente la batteria, in modo da supportare funzionalità di attiva- zione istantanea. Il comando a pulsante facilita l’inter- Fig. 2 – I vantaggi di una bassa corrente di terminazione

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