EO_480

DIGITAL RAD HARD ICS 54 - ELETTRONICA OGGI 480 - SETTEMBRE 2019 Questi circuiti integrati dovrebbero normalmente es- sere caratterizzati da una dose ionizzante totale (TID) di almeno 30 krad (Si): questa caratterizzazione po- trebbe essere effettuata durante lo sviluppo ma non testata su tutto il lotto, come avviene per un compo- nente di livello spaziale completo. Ciò vale anche per i SEE (single event effects) con trasferimento di energia lineare (LET) fino a 43 MeV. Ancora una volta, questo parametro deve essere ca- ratterizzato durante lo sviluppo. Per evitare danni ca- tastrofici, le parti dovrebbero inoltre essere esenti da latch up. Ulteriori opzioni potrebbero includere test di burn-in fino a 2.000 ore, 500 cicli di temperatura e test di sen- sibilità all’umidità nel package. Ciò comporta un flusso di sviluppo e produzione si- gnificativamente diverso rispetto ai tradizionali pro- dotti rad-had, che, come detto, subendo molti test in- dividuali in ciascuna fase di produzione presentano dei costi molto elevati. Infine, va considerata la finitura dei terminali sul package plastico, un elemento importante per ridurre il rischio di baffi di stagno. Alcuni fornitori preferisco- no leghe SnPb con <97% di stagno, mentre altri usano una finitura di piombo Ni/Pd/Au. Perché serve flessibilità funzionale Oltre a essere resistenti alle alte temperature e alle radiazioni, i satelliti destinati all’uso commerciale de- vono offrire ai propri operatori flessibilità e reattivi- tà per indirizzare nuove opportunità ed esigenze. Le aziende sono abituate a concepire e sviluppare nuovi prodotti e nuovi servizi terrestri molto rapidamente, modificando i progetti man mano che procedono, sia prima che dopo l’implementazione. Per questo stan- no cercando una flessibilità simile quando si tratta di programmi satellitari, in particolare quando s’instau- ra la corsa per arrivare primi a commercializzare una nuova capacità. Molti satelliti utilizzano come unità di elaborazione centrale un gate-array programmabile sul campo (FPGA) o un ASIC. Tradizionalmente, l’FPGA è un pro- dotto programmabile una tantum caratterizzato da elevati livelli di sicurezza, ma che non consente di modificare il contenuto una volta programmato. Que- sto vale anche per l’ASIC. I nuovi FPGA basati su Flash offrono la possibilità di riprogrammare il contenuto su base “tutto o niente”: un errore durante la riprogrammazione, specialmen- te nello spazio, potrebbe provocare il fallimento della missione. I dispositivi Zynq UltraScale+ EV integrano un codec video H.264/H.265 in grado di codificare e decodificare simultaneamente fino a 4K x 2K (60 fps) e progettato pensando ai video ad alta definizione

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=