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TECH INSIGHT NEWS TECHNOLOGIES 20 - ELETTRONICA OGGI 480 - SETTEMBRE 2019 Convertitori AC/DC basati su GaN Emanuele Dal Lago P ower Integrations ha annunciato l’introduzione di nuovi componenti delle famiglie InnoSwitch3 for- mata da integrati di commutazione flyback CV/CC offline. Questi integrati sono caratterizzati da un’efficien- za che arriva fino al 95% in tutte le condizioni di carico e una potenza fino a 100 W in configurazione chiusa senza bisogno di un dissipatore. Quest’aumento delle presta- zioni è stato conseguito impiegando una tecnologia di commutazione basata sul nitruro di gallio ad alta tensio- ne di tipo proprietario. Gli integrati InnoSwitch3-CP, InnoSwitch3-EP e In- noSwitch3-Pro quasi-risonanti integrano i circuiti prima- rio, secondario e di retroazione in un singolo package a montaggio superficiale. In questi nuovi componenti, i commutatori GaN sostituiscono i tradizionali transistor ad alta tensione in silicio sul primario dell’ integrato, con conseguente riduzione sia delle perdite di conduzione quando circola corrente sia delle perdite di commutazio- ne durante il funzionamento. L’energia dissipata risulta così sostanzialmente ridotta, a tutto vantaggio sia dell’efficienza sia della potenza erogata. Le versioni InnoSwitch3-CP e -EP sono configurabili tramite hardware, mentre il mod. InnoSwitch3-Pro integra una sofisticata interfaccia digitale per il controllo software dei setpoint CV e CC oltre a opzioni di gestione delle eccezioni e funzioni di sicurezza. Facilmente interfacciabili con gli integrati che supportano protocolli di ricarica veloce, i nuovi convertitori di Power Integrations sono adatti per adattatori/caricabatteria utilizzati USB-PD e ad alta corrente utilizzati in di- spositivo mobili, set-top-box, display, appliance, videogiochi e prodotti di networking. Sul sito web di Power Integrations sono disponibili cinque nuovi progetti di riferimento che descrivono carica- batteria USB-PD da 60 a 100 W, unitamente a uno strumento di progettazione automatizzato, PI Expert e altra documentazione di assistenza tecnica. Il vetro diventa smart Francesco Ferrari I ricercatori dell’ University of Wisconsin-Madison hanno realizzato del vetro “intelligente”, in grado cioè di riconoscere autonomamen- te alcune immagini. La cosa interessante, infatti, è che per svolgere questo compito non sono necessari sensori, circuiti oppure fonti di energia, ma il sistema si basa su caratteristiche intrinseche nel vetro opportunamente modificato. Questo tipo di approccio, come ha sottolineato il professore Zongfu Yu dell’University of Wisconsin-Madison, è completamente diverso da quello usato solitamente per le applicazioni di visione artificiale. Il funzionamento di questo particolare vetro si basa sulla presenza di piccole bolle di diverse dimensioni e forme, e impurità (piccoli pezzi di materiali che assorbono la luce come il grafene) posizionate strategi- camente al suo interno. Queste modifiche mirate alla struttura del ve- tro riescono a deviare la luce secondo modalità specifiche, rendendo possibile differenziare le diverse immagini. In pratica il vetro viene “programmato” per riconoscere alcuni tipo di immagini. Per le dimostrazioni, i ricercatori hanno ideato un metodo per realizza- re pezzi di vetro in grado di identificare i numeri scritti a mano. In pratica la luce proveniente dall’immagine di un numero entra da La dimostrazione realizzata dagli ingegneri della University of Wisconsin-Madison evidenzia la possibilità di riconoscere dei numeri scritti a mano usando direttamente un pezzo di vetro con una struttura opportunamente modificata (Immagine concessa da Zongfu Yu) Grazie a una tecnologia GaN avanzata i nuovi convertitori AC/DC di Power Integrations assicurano notevoli incrementi in termini di consumi e di efficienza
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