EO_479

EDA/SW/T&M 74 - ELETTRONICA OGGI 479 - GIUGNO/LUGLIO 2019 NARROWBAND IOT ossia gli eNodeB (eNB) e gli Home eNodeB (HeNB, indoor) già pronti sia per LTE che per NB-IoT. Sup- porta, inoltre, la valutazione dei segnali Voice-over- LTE (VoLTE) nonché la simulazione delle segnalazio- ni e dei messaggi extended Discontinuous Reception (eDRX) dei nodi NB-IoT che rimangono inattivi a lungo per conservare le batterie riaccendendosi di tanto in tanto per svolgere le loro mansioni. La banda dello strumento va da 400 MHz fino a 6 GHz con risoluzione di analisi per canale di 5, 10, 15 o 20 MHz e velocità di linea fino a 9830,4 Mbit/s. La versione più avanzata IxLoad-Wireless XAir2 supporta tutti i livelli dall’1 al 7 delle funzionalità degli eNodeB nonché le prestazio- ni più evolute delle comunicazioni LTE 5G. Entrambi i moduli possono essere installati nello chassis XGS12 da 12 slot insieme agli altri strumenti Ixia IxExplorer, IxNetwork e BreakingPoint per comporre piattaforme di test su tutti gli aspetti delle infrastrutture di rete. Drive Test Software Rohde & Schwarz ha aggiornato alla release 4 il Dri- ve Test Software R&S ROMES4 che può ora testare i moduli per NB-IoT e valutarne le prestazioni e la qua- lità del servizio. L’impostazione dei segnali NB-IoT è in effetti quella descritta nello standard LTE ma le fre- quenze e le velocità dati in gioco sono molto inferiori e tuttavia i due tipi di rete devono poter convivere. Con i moduli DLAA e ULAA, Downlink/Uplink Allocation Analyzer, della nuova release è possibile analizzare l’allocazione dei canali negli eNodeB nelle due dire- zioni downlink e uplink per tutti i nodi connessi sia LTE che NB-IoT. R&S ROMES4 permette di esaminare i segnali nella banda che va 9 kHz a 7 GHz che comprende le reti W-LAN 802.11a/b/g/n, GSM, Wcdma, Cdma2000, WiMAX, LTE, Tetra e NB-IoT/ Cat-NB1 e, inoltre, rilevarne le problematicità con il Network Problem Analyzer (NPA). Con questo software e con uno scanner R&S TSMW, TSME o TSMA si possono catturare i segnali NB-IoT nelle due dire- zioni, verificare le procedure di Random Access Channel (RACH) e anche effettuare test sul campo sui dispositivi NB- IoT ma solo se i DUT non sono in movimento. Si possono al- tresì confrontare i segnali NB- IoT con altri segnali presenti nell’etere di tipo GSM o LTE e verificare le eventuali interfe- renze fra canali adiacenti. Infi- ne, è già predisposto per analizzare le comunicazioni VoLTE, Voice-over-LTE, e valutarne il livello di qualità. CellAdvisor Viavi sviluppa e produce strumenti di test e misura dedicati alle reti di telecomunicazione sin dal 1923 quando fu fondata in Germania da Wandel e Golter- mann per essere poi acquisita da Wavetek e spostarsi in California. Nell’ultima versione dello strumento por- tatile Viavi CellAdvisor è stata introdotta la possibilità di analizzare sul campo i segnali wireless NB-IoT de- scritti nella normativa Rel13 3GPP nelle loro caratte- ristiche essenziali di potenza massima d’uscita, range dinamico dei Physical Resource Block (PRB), potenza dei segnali ricevuti in termini di Downlink NRS (Nar- rowband Reference Signal), errori di frequenza e di EVM. La misura dell’Error Vector Magnitude consente di confrontare nel dominio della frequenza il segnale effettivamente ricevuto con il segnale idealmente tra- smesso e quindi valutare la qualità della modulazione e gli errori di temporizzazione nella trasmissione o ri- cezione dei segnali sia LTE che NB-IoT, caratterizzati da una relativa complessità delle possibilità d’interfe- renza elettromagnetica. Il nuovo software disponibi- le per l’aggiornamento del CellAdvisor Base Station Analyzer e del CellAdvisor Signal Analyzer consente di verificare la correttezza di funzionamento delle cel- lule 2G, 3G e 4G abilitate per i segnali NB-IoT grazie a un analizzatore di spettro, un analizzatore d’antenna e un misuratore di potenza. Entrambi gli strumenti sono proposti in due versioni con frequenze limite di 4 o 8 GHz. Viavi ha aggiunto nel portatile CellAdvisor l’analisi nel dominio della frequenza dell’Error Vector Magnitude dei segnali NB-IoT nonché la verifica sul campo del funzionamento delle stazioni base

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=