EO_479

POWER EMC 39 - ELETTRONICA OGGI 479 - GIUGNO/LUGLIO 2019 T f ) diminuisce, la larghezza di banda delle emissioni aumenta con un’ampiezza complessiva influenzata dal duty cycle della forma d’onda Ton/Tp 1 . Componenti di rumore Il rumore condotto è di due tipi, di modo differenziale (DM) e di modo comune (CM) che sono generalmente in qualche modo presenti insieme. Il rumore DM è mi- surato come una tensione fra una linea di potenza e il suo ritorno. Il rumore CM è misurato fra tutte e due le linee di potenza e la terra del sistema ed è normalmen- te registrato come una tensione ai capi di un’impe- denza definita. Questo perché i convertitori di potenza tendono a funzionare come una sorgente di corrente per il rumore CM ad alte frequenze. La figura 2 mostra questi due tipi di rumore sotto forma di diagramma. Il rumore DM è facilmente misurabile con un oscillo- scopio o un analizzatore, ma il rumore CM richiede l’u- so di una rete di stabilizzazione dell’impedenza di linea (Line Impedance Stabilisation Network, LISN). Questa include l’impedenza di terminazione definita e il filtrag- gio necessario per isolare ogni effetto dalla sorgente di potenza a monte. La LISN è definita da norme CISPR, tipicamente CISPR 22 per apparecchiature IT e s’inten- de per misure di rumore di convertitori AC/DC, ma è spesso anche usata con convertitori DC/DC. La LISN dà come uscite una combinazione pesata di rumore DM e CM per cui perfino in assenza di rumore CM è visibi- le metà dell’ampiezza del rumore DM. Questo significa che per rimanere entro i limiti della norma CISPR 22 e della EN 55022 che ne deriva è necessaria l’attenuazio- ne dei due tipi di rumore, DM e CM. Filtri d’ingresso dei convertitori DC/DC Non esiste uno standard comune per le emissioni di rumore da convertitori DC/DC, poiché questi sono normalmente incorporati in sistemi che devono soddi- sfare nel loro complesso i regolamenti EMC. I produt- tori di DC/DC montati su scheda incorporano almeno un condensatore d’ingresso parallelo nel package del prodotto e i livelli di rumore risultanti sono spesso per- fettamente accettabili. A volte nell’applicazione sono necessari livelli inferiori e il costruttore raccomanderà in genere un filtro LC aggiunto all’esterno per ridurre il rumore DM (L e C1 in figura 3). Si potrebbe essere tentati ad aggiungere componenti con elevati valori con l’obiettivo di ridurre al minimo il rumore, ma una tale operazione può essere controprodu- cente: induttori con elevate induttanze possono presen- Fig. 2 – Tipi di rumore che possono essere presenti Fig. 3 – Componenti di filtraggio intorno a un convertitore DC/DC Fig. 1 – Inviluppo delle emissioni da una forma d’onda di commutazione

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