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TECH INSIGHT DIGITAL SIGNAL PROCESSING 28 - ELETTRONICA OGGI 479 - GIUGNO/LUGLIO 2019 DSP ottimizzati per applicazioni radar/lidar e di comunicazione DSP specializzati come i componenti della serie Cadence Tensilica ConnX sono in grado di elaborare i dati provenienti dai sensori mediante operazioni caratterizzate da un elevato grado di parallelismo, con ampiezze dei dati adattate alla particolare applicazione considerata, garantendo in tal modo una maggiore efficienza rispetto alle CPU e la possibilità di realizzare soluzioni ottimizzate in termini di costi, consumi e dimensioni Neil Robinson Product Marketing Director Cadence U n’immagine di un futuro non molto lontano potrebbe essere questa: un pedone sta attraversando la strada e un veicolo – senza guidatore – si arresta automaticamente per consentire l’attraversamento. Questo “mira- colo tecnologico” è possibile grazie a dispositivi quali telecamere, radar e lidar. Oggigiorno, comunque, non si tratta di un evento sorprendente. In un mondo connesso come quello attuale, è praticamente impossibile vivere senza essere registrati o rilevati da telecamere, radar e lidar. Dai rilevatori di prossimità alle telecamere di sicu- rezza fino ad arrivare ai sensori per la guida assistita, le persone sono sempre più connesse mediante un numero crescente di applicazioni. La differenza sostanziale tra le telecamere e i radar/lidar è rappresentata dal fatto che le prime richiedono una sorgente luminosa che permetta loro di visualizzare gli oggetti mentre i secondi “illuminano” ciò che possono vedere in modo invisibile mediante l’emissione di raggi che rimbalzano contro l’oggetto (o gli oggetti) di interesse. Radar e lidar destinati ai mercati industriale e consumer sono utilizzati per applicazioni quali riconoscimento dei gesti, rilevamento di presenza e prevenzione delle collisioni e, nel momento in cui tali tecnologie diventano più mature, sono utilizzate in misura sempre maggiore per semplificare il controllo, risparmiare energia e garantire un maggior livello di sicurezza in numerose applicazioni. Il mercato più importante per queste tecnologie di rilevamento è sicuramente quello automotive. Il loro sviluppo è ascrivibile in larga misura alla progressiva diffu- sione della guida autonoma e dei sistemi di assistenza al guidatore e il nuovo obiettivo è la realizzazione di sistemi radar in grado di ricostruire l’immagine degli oggetti intercettati (imaging radar) ad alta risoluzione: ciò comporta la necessità di avere più antenne e di elaborare una mole maggiore di dati. Nei DSP come ad esempio il modello Cadence Tensilica ConnX B20 è stato integrato un numero via via maggiore di funzioni per incrementare il loro grado di flessibilità. Ciò è necessario in quanto l’evoluzione degli algoritmi di rilevamento è più rapida rispetto a quella legata alla realizzazione di nuovi chip. Grazie a funzionalità hardware migliori e più efficienti nell’esecuzione dei più avanzati algoritmi, questi processori consentono di implementare soluzioni di rilevamento sempre migliori e a basso consumo. L’utilizzo di questa avanzata tecnologia consente l’elaborazione di più funzioni sia all’interno sia attorno ai veicoli, oltre a garantire numerosi vantaggi in altre applicazioni. Le caratteristiche dei sensori I dieci criteri di seguito riportati sono utili per valutare le capacità di un sensore utilizzato in applicazioni auto- motive: Rilevamento di prossimità. Possibilità di operare a distanze/range ragionevoli. Garantire un’alta risoluzione. Capacità di operare in condizioni di scarsa illuminazione. Capacità di operare in condizioni di luce intensa. Capacità di operare in condizioni meteorologiche avverse. Capacità di fornire colore e contrasto.

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