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XIII POWER 21 - MAGGIO 2019 POWER MODULE da 60 V, 300 mA. Quest’ultimo è in grado di operare con tensioni d’ingresso fino a 60 V (che non rappresenta il valore massimo assoluto nominale) e supporta tensioni di uscita inferiori a 1,8 V. Grazie all’integrazione verti- cale dell’induttore, l’area netta occupata dai soli com- ponenti è di 21mm 2 . Rispetto alla soluzione riportata in figura 6, l’area netta occupata dai componenti della soluzione basata su questo modulo è inferiore in misura pari al 28%. Minima generazione di calore Nel grafico di figura 9 sono riportate le curve di effi- cienza del modulo con uscita a 5 V e tensioni di ingresso comprese tra 12 e 60 V. Nonostante le ridotte dimensio- ni, il convertitore buck garantisce elevati livelli di effi- cienza, con picchi che arrivano fino al 90%. Nel caso di applicazioni alimentate a 24 V, il modulo è caratterizzato da un’efficienza molto superiore all’80% per la maggior parte degli intervalli di funzionamento, assicurando quindi ridotte perdite di calore e generazione di calore contenuta. Basse emissioni Il layout della scheda PCB del modulo è stato proget- tata in modo da ridurre al minimo la lunghezza delle piste ed eliminare gli anelli di massa (ground loop) al fine di minimizzare le emissioni irradiate. Condensatori ceramici ad alta frequenza sono stati invece impiegati per minimizzare le emissioni condotte. Come si evince dal grafico di figura 10, le emissioni irradiate soddisfano appieno le specifiche CISPR22 CLASS B. Lo stesso discorso vale per le emissioni condotte (Fig. 11), ampiamente nei limiti previsti dalle medesime nor- mative CISPR22 Class B. In questo articolo sono state esaminate le problemati- che che si presentano nel momento in cui è necessario fornire in modo sicuro ed efficiente una potenza elevata con una minima generazione di calore in applicazione che prevedono l’uso di sensori industriali. Per garantire una protezione adeguata in presenza di una potenza di ingresso di 24 V è necessario ricorrere a un convertitore buck in grado di operare con ingressi fino a 60 V. Nella parte finale dell’articolo è stato descritto un approccio innovativo che permette di aumentare il valore della tensione nominale di ingresso e la densità di potenza grazie al ricorso a un modulo convertitore buck miniatu- rizzato, semplice da integrare e ad alte prestazioni. Que- sto modulo di potenza è un convertitore buck compatto, ad alta efficienza e caratterizzato da basse interferenze EMI che rappresenta la soluzione ideale per alimentare sensori di piccolissime dimensioni utilizzati in ambito industriale. Fig. 9 – Il modulo garantisce una generazione minima di calore Fig. 10 – Emissioni irradiate Fig. 11 – Emissioni condotte

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