EO_478

ANALOG/MIXED SIGNAL MIXER 42 - ELETTRONICA OGGI 478 - MAGGIO 2019 D urante il suo funzionamento, un mixer non ge- nera solo i segnali desiderati all’uscita. A tutte le sue porte compaiono anche altri segnali in- desiderati a multipli interi delle frequenze d’ingresso e dell’oscillatore locale. Questi segnali parassiti a loro volta possono miscelarsi l’uno con l’altro e propagar- si dalla porta di uscita del mixer nel tratto rimanen- te della catena del segnale. Questi segnali di uscita indesiderati vengono detti segnali spuri e se hanno potenza sufficiente, possono causare molti problemi nella progettazione a frequenze radio: “inquinamen- to” di canali adiacenti in un trasmettitore, perdita di sensibilità in un ricevitore o distorsione del segnale desiderato. A seconda dei requisiti del sistema, esi- stono vari modi per far fronte ai problemi causati da questi segnali. La pianificazione attenta dei filtri e delle frequenze può contribuire a ridurre drastica- mente il numero di segnali spuri, che però non cesse- ranno di essere presenti. È quindi importante, per un progettista di sistemi, misurare con precisione i livelli spuri all’uscita di un mixer per determinare il modo migliore con cui farvi fronte. Ma misurare i segnali spuri di un mixer non è sem- plice. Spesso è possibile ingannarsi nel ritenere che un segnale “misurato” sia stato generato dal mixer che interessa mentre in realtà è un artefatto di una configurazione impropria del circuito di misura. For- tunatamente, esistono modi per mitigare questi pro- blemi di misura e assicurarsi che il segnale rilevato provenga dal solo mixer. La figura 1 mostra la cor- retta configurazione del circuito di misura di segnali spuri. Sia il filtro passa banda sia gli attenuatori sono cruciali per ridurre al minimo il contributo della con- figurazione del circuito di misura ai segnali spuri mi- surati con l’analizzatore di spettro. L’analizzatore di spettro può produrre segnali di di- storsione interna notevoli se è sovrapilotato, poiché la catena del ricevitore interno può andare in com- pressione se si applica una potenza eccessiva, facen- do sì che l’ampiezza di tutti i prodotti spuri non line- ari aumenti a velocità maggiore rispetto al segnale Misure precise dei segnali spuri di un mixer Weston Sapia, RF Applications Engineer Analog Devices Le misure su segnali spuri di un mixer non sempre sono semplici, ma modificando leggermente la configurazione del circuito di misura, si possono ottenere agevolmente risultati migliori Fig. 1 – Corretta configurazione del circuito di misura di segnali spuri di un mixer Fig. 2 – Terza armonica di un segnale a 70 MHz a onda continua e 0 dBm con attenuazione d’ingresso dell’analizzatore di spettro pari a 0 dB

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