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41 - ELETTRONICA OGGI 477 - APRILE 2019 microcontrollore deve monitorare tensione di batteria, corrente, temperatura e stato di salute del dispositivo. Anche questo team dispone di una settimana di tempo per produrre uno schema. Ne risulta che i due gruppi di progetto possono utiliz- zare lo stesso IC caricabatteria, e che questo disposi- tivo è senza dubbio la miglior scelta disponibile per entrambe le applicazioni. Piccolo e versatile Il caricatore buck monolitico LTC4162 (Fig. 2) da 35 V, 3,2 A abbina semplicità e versatilità. In grado di opera- re autonomamente o mediante host controller, LTC4162 permette ogni tipo di soluzione, dalla più semplice alla più complessa. Un sistema completo di telemetria I 2 C permette all’utente il monitoraggio opzionale della bat- teria e l’implementazione dei parametri di carica speci- fici per il tipo di batteria. Un algoritmo per il rilevamento del “maximum power point tracking” (MPPT) permette al caricatore di funzionare in manie- ra ottimale con qualsiasi sorgente ad alta impedenza, come nel caso di un pannello solare. L’algoritmo di carica è dedicato espressamente alla chimica della batteria prescelta: Li-ion, LiFe- PO4 o piombo. Queste caratteristiche sono racchiuse in un package QFN di 4 × 5 mm con una dimensione tipica di soluzione di circa 1 × 2 cm. Sperimentare la potenza! Le dimensioni ridotte non devono comunque trarre in inganno: pur con i soli switch FET integrati, LTC4162 può supportare una potenza di carica di oltre 60 W. Un sistema in- terno di monitoraggio della temperatura del die per- mette a LTC4162 di regolare la corrente di carica in modo tale da evitare in ogni caso il surriscaldamento, anche negli ambienti più caldi e nelle collocazioni più anguste. I PowerPath FET (INFET e BATFET) garantiscono che il carico di sistema (VOUT) sia alimentato dalla tensione d’ingresso (VIN) se è presente, o dalla batteria se VIN è assente. L’uso di FET esterni a canale-N consente di realizzare percorsi a bassa perdita, senza limiti alla corrente che può essere trasferita al carico. L’importanza della temperatura Il dispositivo LTC4162 permette un processo di cari- ca personalizzabile in base alla temperatura. Per le chimiche a base di litio (Li-ion e LiFePO4), LTC4162 può utilizzare il processo di carica JEITA controlla- to in temperatura. Quest’ultimo permette all’utente di predisporre zone di temperatura configurabili, dove è possibile usare valori personalizzati di tensione e corrente per la carica della batteria. Ciò consente al progettista di decidere le temperature minime e mas- sime alle quali il processo di carica si deve interrom- pere. Le predisposizioni di default di JEITA funzionano con molti tipi di batteria, senza necessità d’intervento da parte del processore host, ma la caratteristica di programmabilità permette a LTC4162 di lavorare con i profili di temperatura richiesti da qualsiasi tipo di batteria. Telemetria e controllo Sebbene LTC4162 possa operare in assenza di host controller, molti aspetti della carica possono essere monitorati e controllati attraverso la porta I 2 C. Un si- stema di telemetria on-chip legge in tempo reale ten- Fig. 2 –Per realizzare un caricabatteria switching completo, il circuito applicativo dell’LTC4162 è più semplice di quanto si possa immaginare Fig. 3 – Il sistema di telemetria integrato dell’LTC4162 è in grado di soddisfare quasi tutti i requisiti di monitoraggio e segnalazione POWER BATTERY CHARGER

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