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40 - ELETTRONICA OGGI 477 - APRILE 2019 I l primo passo nella progettazione di un caricabat- teria consiste nella scelta di un IC specifico della vasta gamma di soluzioni disponibili. Per prendere una decisione consapevole, un team di progetto deve innanzitutto definire chiaramente i parametri della bat- teria (chimica, numero di celle e così via) e quelli d’in- gresso (pannelli solari, USB e così via). Il gruppo deve poi iniziare la ricerca dei circuiti di carica che soddi- sfino i parametri d’ingresso e uscita, confrontando nu- merose specifiche, per poi accordarsi sulla soluzione ideale. Il processo di selezione dovrebbe consentire al team di scegliere la soluzione migliore per l’applica- zione, a meno che, ovviamente, i parametri di progetta- zione non varino; in tal caso si dovrebbe tornare allo studio delle specifiche. E se questi passaggi si potessero saltare? Se un pro- gettista si potesse concentrare sulla soluzione appli- cativa, trattando l’IC caricabatteria come una “scatola nera” da attrezzare successivamente con un vero IC al momento di produrre una soluzione funzionante? A quel punto si potrebbe semplicemente usare un IC caricabatteria generico, indipendentemente dai para- metri fondamentali di progetto. Anche se i parametri dell’applicazione dovessero variare (ingressi disabili- tati, tipo di batteria cambiato e così via) l’IC caricabat- teria off-the-shelf andrebbe ancora bene. Non sarebbe più necessario svolgere altre ricerche tra le diverse specifiche. Questo problema si può illustrare esaminando due soluzioni di caricabatteria completamente differenti (Fig. 1): Il team A riceve la richiesta di progettare un carica- batteria alimentato da pannelli solari, che carica una batteria al piombo. Il dispositivo deve funzionare auto- nomamente – senza microcontrollore – ma deve essere versatile a sufficienza per supportare diversi modelli di pannello solare. Il gruppo ha una settimana di tempo per produrre uno schema. Il team B ha un problema più complesso. Il progetto utilizza l’alimentazione USB a 5 V e carica una batteria Li-ion a singola cella da 1,3 A con una tensione di fine carica di 4,1 V. Al di sopra dei 47 °C la tensione di cari- ca deve essere ridotta a 4 V e a 0,5 A, e sopra i 72 °C il processo di carica deve interrompersi. Nel sistema, il Un caricabatteria universale Zachary Pantely Analog Devices La progettazione di un caricabatteria può essere lunga e complicata e la variazione dei parametri dell’applicazione aggiunge ulteriore complessità alla ricerca della giusta soluzione. Utilizzare un IC caricabatteria universale potrebbe essere la scelta vincente, semplificando notevolmente il processo Fig. 1 – Qual è il caricatore adatto? Sono raffigurati due sistemi di caricabatteria molto diversi; possono utilizzare il medesimo IC? POWER BATTERY CHARGER

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