EO_477

ANALOG/MIXED SIGNAL PROTECTION CIRCUIT dai surge sull’alimen- tazione che si posso- no avere, per esempio, in ambito automotive a causa dell’energia accumulata nell’in- duttanza dell’alterna- tore, che può provo- care un aumento di tensione rilevante e prolungato in caso di improvvise variazioni del carico. La soluzione è inte- ressante dato che la potenza che un surge stopper è in grado di gestire è solitamente limitata dalle perdite nel circuito di pro- tezione: in un sur- ge stopper lineare, la potenza gestibile è determinata dalla dimensione del MO- SFET di linea, mentre in un surge stopper a commutazione di- pende dall’efficienza di conversione. Un surge stopper switching quindi offre diversi vantaggi rispetto alla soluzione lineare con i picchi di tensione d’ingresso di durata maggiore e con correnti d’uscita più elevate. LTC7862 usa inoltre un condensatore esterno per un fault timer che configura la durata massima della mo- dalità di funzionamento in overvoltage, per mantenere lo switch del surge stopper entro il limite di temperatu- ra operativa sicuro quando la dissipazione di potenza raggiunge i livelli più alti. Il fault timer riduce costi e di- mensioni del sistema, consentendo di dimensionare i componenti per il funzionamento in modalità normale, piuttosto che per transienti, overvoltage e condizioni di guasto. Un altro componente interessante, anche se disponi- bile da tempo, è realizzato da Texas Instruments ed è siglato bq77905. Questo chip è un esempio di elevata specializzazione dato che è destinato alla protezione delle batterie con tecnologia agli ioni di litio tramite il monitoraggio di tensione, corrente e temperatura. Bq77905 dispone di una propria logica di controllo e quindi evita di dover ricorrere a MCU esterni. Il di- spositivo bq77905 fornisce la protezione del battery pack tramite i driver FET NMOS che possono essere disabilitati tramite due pin di controllo. Questi pin pos- sono essere utilizzati anche per ottenere soluzioni di protezione delle celle per un numero maggiori di com- ponenti in serie (6S e oltre). Per ridurre il numero dei componenti esterni, inoltre, tutti i sistemi di protezione utilizzano timer di ritardo interni. Un altro esempio di chip specifici per i sistemi di protezione è costituito dalla serie MAX17612A/ MAX17612B/MAX17612C di Maxim Integrated . Questi chip implementano la protezione da sovraten- sioni e sovracorrenti e proteggono da guasti legati a tensioni d’ingresso positive e negative fino a +60 V e -65 V. La protezione da sovratensione in ingresso è regolabi- le tra 5,5 V e 60 V, mentre per le sottotensioni in ingres- so è compreso tra 4,5 V e 59 V. Le soglie d’ingresso di sovratensione (OVLO) e di sottotensione (UVLO) sono impostate utilizzando resistori esterni. Inoltre, i dispo- sitivi offrono una soglia di sottotensione d’ingresso in- terna a 4,2 V. I dispositivi offrono anche la protezione programmabi- le per un limite di corrente fino a 250 mA. Quando la corrente raggiunge la soglia programmata, il dispositivo ne impedisce ulteriori aumenti modulan- do la resistenza del FET. I dispositivi possono essere programmati per comportarsi in tre modi diversi in condizioni di current-limit: modalità Autoretry, Conti- nuous o Latch-off. I dispositivi sono inoltre dotati di protezione termica contro l’eccessiva dissipazione di calore. Esempi di applicazioni tipiche per i chip MAX17612A/ MAX17612B/MAX17612C di Maxim Integrated (Fonte: Maxim Integrated) 31 - ELETTRONICA OGGI 477 - APRILE 2019

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