EO_477

COVERSTORY 14 - ELETTRONICA OGGI 477 - APRILE 2019 “ F abbrica intelligente” è la parola chia- ve che come nes- sun’altra ha spinto verso nuove frontiere il settore della produzione industria- le e dell’automazione negli ultimi cinque anni. Sulle sue implicazioni sono unanimi anche mercati solitamente così diversi come gli USA, l’Europa e la Cina: la produ- zione industriale deve diven- tare più interconnessa (IIoT, Industrial Internet of Things), più efficiente (Industry 4.0), più intelligente (Made in China 2025) e di conseguen- za più competitiva a livello internazionale. In questo percorso, i connettori scheda-scheda rappre- sentano un passo significativo (figura 1). Dispositivi interconnessi in modo intelligente Fattore trainante di questa maggiore compe- titività dovrebbe essere lo sviluppo dei mezzi di produzione, in grado di elevare il livello di performance, di aumentare la flessibilità delle linee di produzione e di ridurre i costi di pro- duzione. Per l’anno 2020 diverse analisi pre- vedono quasi 20 miliardi (IDC, 2016), quasi 30 miliardi (Gartner Inc., 2017) o addirittura fino a 50 miliardi (CISCO IBSG, 2011) di dispositivi connessi in rete. Anche la previsione più pru- dente stima che fra soli due anni il numero del- le “cose” che comunicano fra loro sarà il triplo rispetto al numero delle persone comunicanti. Oltre agli onnipresenti smart device, i dispo- sitivi intelligenti della produzione industriale quali controllori, alimentatori, I/O, HMI e molti altri avranno quindi un ruolo di primo piano. Questi dispositivi, negli ultimi anni, hanno au- mentato il loro stesso livello di intelligenza. I loro componenti elettronici con costi di pro- duzione sempre più bassi, come ad esempio i processori, sono divenuti più efficaci e nume- rosi. Ma non solo: insieme ai loro componen- ti anche gli stessi dispositivi elettronici indu- striali sono divenuti più piccoli, più potenti e più numerosi. In questo modo risulta possibile distribuire sul campo una sempre maggiore quantità di intelligenza, originariamente con- centrata in un’unità centrale e strettamente gerarchica (figura 2). Requisiti elevati Con il crescere del numero di utenze sul cam- po aumenta anche la necessità di farle comu- nicare in rete, dotandole di elettronica e di interfacce appropriate per la trasmissione di segnali, dati e potenza e proteggendole da con- dizioni ambientali avverse. In questo contesto, le interfacce elettromeccaniche svolgono un ruolo decisivo, essendo la chiave per svilup- pare ulteriormente il potenziale di miniaturiz- zazione e rendere i dispositivi più affidabili e flessibili nelle applicazioni industriali. Tuttavia, sporco, vibrazioni, elevate temperature e ra- diazioni elettromagnetiche impongono elevati requisiti ai componenti passivi. CONNESSIONI PER TUTTE Con i connettori scheda-scheda Finepitch, schermate e non schermate per Alberto Lucarelli Product Manager Device Connectors Phoenix Contact Fig. 1 – Soluzioni intelligenti per la fabbrica intelligente: i connettori scheda-scheda consentono connessioni in nuove dimensioni

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