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carico utile (payload) in fase di lancio sia il consumo di energia ciascun nano-satellite doveva essere il più possibile compatto, con dimensioni esterne non supe- riori a 24 x 45 x 12 cm. Tutti i circuiti elettronici essen- ziali, quindi, dovevano essere integrati in uno spazio estremamente ridotto. Un fattore chiave, dal punto di vista sia economico sia logistico, era rappresentato dal fatto che per la rea- lizzazione del progetto era necessario ricorrere il più possibile a componenti standard (COTS - Commercial Off-The-Shelf) piuttosto che a componenti custom, quindi realizzati “ad hoc”. L’adozione di questo approc- cio non solo ha permesso di evitare di affrontare costi ingenti nella fase iniziale, ma ha anche contribuito a mantenere sotto controllo il budget, semplificare la re- alizzazione e ridurre drasticamente i costi di sviluppo. Connettori: un elemento fondamentale Mentre il progetto era già in corso, Harwin è entrata in contatto direttamente con GomSpace e i team d’inge- gnerizzazione delle due società hanno iniziato a esa- minare in dettaglio le problematiche legate alla con- nettività. Grazie alle loro caratteristiche intrinseche, tra cui compattezza dimensionale, realizzazione che prevede gusci in plastica di peso contenuto ed elevata robustezza, nel progetto sono stati utilizzate parecchi modelli di connettori della serie Gecko di Harwin. Que- sti connettori di tipo latched (ovvero con sistema di blocco) contraddistinti da elevata densità di contatti e passo ridotto (1,25 mm) negli ultimi anni sono stati uti- lizzati in un gran numero di progetti spaziali. In grado di assicurare una resistenza particolarmente elevata alle sollecitazioni e alle vibrazioni e di operare in un ampio intervallo di temperatura, compreso tra -65 e +150 °C, i connettori della linea Gecko si sono proposti come una soluzione d’interconnessione estremamente affidabile. Un’altra caratteristica di rilievo di questi connettori è rappresentata dalle loro proprietà di degassamento. I connettori Gecko garantiscono prestazioni nettamente migliori rispetto ad altri connettori quando operano nel vuoto (assicurando quindi una maggiore protezio- ne contro potenziali cause di guasto nei circuiti elet- tronici). Nella fase di sviluppo Harwin ha fornito una quantità iniziale di 100 connettori in versioni sia a fori passanti sia per montaggio superficiale in formati da 6 a 34 pin. In ogni singolo satellite sono state usate più di 35 cop- pie di connettori maschio/femmina. Per completare il progetto saranno necessarie più unità, anche per sod- disfare le esigenze future nel momento in cui si dovrà procedere alla sostituzione dei singoli nano-satelliti nell’arco del prossimo decennio. COMM SATELLITE COMMUNICATIONS

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