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POWER NEW STANDARDS 32 - ELETTRONICA OGGI 476 - MARZO 2019 gia chimica come quella generata da reazioni elettro- litiche, energia cinetica generata da parti in movimen- to ed energia irradiata che include l’energia ottica o acustica. La documentazione per lo standard 62368-1 descrive ciascun tipo di fonte di energia e le soglie appropria- te per le classi 1, 2 e 3 in ciascun caso. L’approccio adottato dallo standard 62368-1 nei confronti dell’e- nergia elettrica differisce da quello previsto dallo standard 60950-1 in quanto tiene in considerazione sia la corrente sia la tensione. Di conseguenza nello standard 62368-1 non sono stati definiti i limiti SELV, fatto questo che evidenzia le fondamentali differen- ze di approccio dei due standard. Per la gestione di queste diversità nel periodo di transizione – durante il quale componenti e sotto-sistemi come gli alimen- tatori sono stati collaudati in conformità agli stan- dard che saranno sostituiti e potranno essere usati in apparecchiature che saranno collaudate secondo le specifiche definite dal nuovo standard 62368-1 e viceversa – gli Enti normatori hanno adottato un approccio pragmatico. Per esempio, poiché i circui- ti SELV (equivalente a ES1 nello standard 62368-1) possono essere considerati sicuri quando vengono toccati, i componenti certificati secondo i “vecchi” standard 60950/60065 possono essere utilizzati in componenti conformi a 62368-1. Conformità con l’Edizione 2 dello standard 62368-1 Con l’aggiornamento pubblicato sulla Gazzetta Uffi- ciale dell’Unione Europea del giugno 2018, i produt- tori che commercializzano i loro prodotti nei Paesi dell’Unione devono essere consapevoli del fatto che il 20 dicembre 2020 sarà la data ufficiale di abroga- zione degli standard EN 60065 ed EN60950-1. Molto probabilmente, essi dovranno garantire la conformi- tà con l’Edizione 2, ovvero la versione dello standard 62368-1 che è stata attualmente pubblicata. Quindi è indispensabile iniziare a collaborare il più presto pos- sibile con le test house al fine di evitare di arrivare in prossimità della data di entrata in vigore del nuovo standard, quando i carichi di lavoro di queste strutture di collaudo saranno sicuramente sotto pressione. Vale la pena sottolineare che la successiva versione dello standard 62386-1, ovvero l’Edizione 3, è già stata pianificata ma non ancora pubblicata. La pubblicazio- ne era prevista inizialmente per il terzo trimestre del 2018 ma secondo i più recenti annunci la pubblicazio- ne potrebbe avvenire alla fine del 2019, mentre la data di adozione più probabile dovrebbe essere il 2022. L’Edizione 3 dovrebbe ampliare il campo d’azione dello standard 62386-1 includendo dispositivi quali tablet, smartphone, stampanti 3D e prodotti indossabili, oltre a prendere in considerazione le norme dello standard IEC 60950-21 relative all’alimentazione remota che in- teressano le apparecchiature PoE (Power over Ether- net). Saranno inoltre aggiunte norme relative all’im- magazzinamento di energia, agli armadi esterni, alla protezione contro il ritorno di tensione (back-feed) e i circuiti di sicurezza associati, ai requisiti per liquidi di isolamento e le pile a bottone, oltre a nuove disposizio- ni relative ai circuiti ES3, ES2 ed ES1 interconnessi dei secondari degli SMPS. Per il momento appare opportuno impegnarsi a rispet- tare le normative definite dall’Edizione 2 e operare in modo da garantire la conformità a queste ultime, man- tenendosi in ogni caso sempre aggiornati sugli svilup- pi relativi all’Edizione 3. Questa è destinata a diventare lo standard di riferimento sia nell’Unione Europea sia negli Stati Uniti e in Canada e, molto verosimilmente, sarà adottata in altri Paesi. In definitiva lo standard 62368-1 dovrebbe garantire una maggior sicurezza per gli utenti finali e, sul lungo periodo, semplificare le procedure di conformità per i produttori, riducendo la necessità di frequenti aggior- namenti che richiedono una costanta attenzione da parte dei team che si occupano di conformità. D’altro canto, è necessario porre molto attenzione per ese- guire una corretta transizione nel rispetto della data stabilita del 2020. Parecchi alimentatori prodotti da CUI sono già conformi al nuovo standard e la società è attivamente impegnata a garantire la conformità di tutti i suoi prodotti molto prima dell’entrata in vigore del nuovo standard62368-1. Sul sito di CUI sono disponibili maggiori informazioni sullo standard 62368-1. Tabella 2 – Classificazione delle fonti di energia Fonte di energia Effetti sul corpo umano Effetti sui materiali combustibili Classe 1 Non doloroso, ma può essere rilevabile Combustione non probabile Classe 2 Doloroso, ma non provoca lesioni Combustione possibile, ma aumento e diffusione del fuo- co limitate Classe 3 Lesioni Combustioner probabile, con rapido aumento e diffusio- ne del fuoco
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