EO_476

ANALOG/MIXED SIGNAL ANALOG BW EXPANSION 28 - ELETTRONICA OGGI 476 - MARZO 2019 delle sue prestazioni (cioè è molto bassa). La figura 3b mostra un ingrandimento dello sweep di mappatu- ra del ritardo, definendo un valore di riferimento del ritardo di 671, ossia la finestra/posizione in cui il ritar- do andrebbe mantenuto fisso. Occorre tenere presen- te che la procedura di mappatura del ritardo è valida solo con una frequenza di campionamento associata del sistema e che lo sweep andrebbe ripetuto se il pro- getto richiede un clock di campionamento diverso. In questo caso la frequenza di campionamento è 4 GHz, ossia quella più elevata per il THA utilizzato in questa catena di segnale. Progettazione di front end per larghezza di banda analogica pura Innanzitutto, se l’obiettivo principale dell’appli- cazione è assorbire 10 GHz di larghezza di ban- da, dobbiamo iniziare a pensare in termini di RF. Ma attenzione: l’ADC è comunque un dispositivo in tensione e non pensa in termini di potenza. Quindi, in questo caso, la parola matching an- drebbe utilizzata con saggezza. Si è rivelato praticamente impossibile fare il matching del front-end di un convertitore a diverse frequenze già con convertitori da 100 MSPS; gli ADC RF multi-GHz, non sono molto diversi, e quindi la sfida rimane. Il termine matching dovrebbe in realtà indicare ottimizzazione, cioè l’ottenimento dei risultati migliori previsti per il progetto del front-end. È un termine globale che indica la situazione in cui impedenza d’ingresso, presta- zioni ac (SNR/SFDR), capacità di pilotaggio in ingresso, larghezza di banda e relativa linearità forniscono i risultati migliori per quella partico- lare applicazione. Questi parametri insieme definiscono il matching del sistema. Nella progettazione di un front-end a banda larga, Al fine di minimizzare la perdita tra due circuiti integrati adiacenti, il layout può essere fondamentale, oltre alla riduzione del numero dei componenti neces- sari all’interfacciamento. Entrambi saranno molto im- portanti per riuscire a ottenere le prestazioni miglio- ri. Occorre prestare molta attenzione nel collegare gli stadi di ingresso analogici. La lunghezza delle tracce è molto importante per il matching, così come la riduzio- ne del numero di vias (Fig. 4). I due ingressi analogici differenziali dell’ADC devono essere collegati alle uscite del THA per formare un’uni- ca rete di front-end. Per ridurre al minimo il numero di vias e la lunghezza totale, si è fatto in modo di togliere i Fig. 6 – Prestazioni SNRFS/SFDR a –6 dBFS Fig. 5 – Rete front-end e catena del segnale del THA e dell’ADC

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