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XIII POWER 20 - GENNAIO-FEBBRAIO 2019 Power-over Ethernet to-end (da ingresso RJ-45 a carico PD) superiore al 94% e opera nell’interval- lo di temperatura da -40 °C a +125 °C. Il dispositivo LT4321, mostrato in figura 4, è un controller con ponte di diodi ideali che sosti- tuisce i raddrizzatori co- muni a ponte di diodi. L’LT4321 utilizza ponti MOSFET a canale N a bassa perdita per aumen- tare contemporaneamen- te la potenza disponibile del PD e ridurre la dis- sipazione del calore. Lo standard PoE++ richiede che i PD accettino ten- sioni di alimentazione di qualsiasi polarità sugli in- gressi Ethernet, e perciò l’LT4321 rettifica e com- bina senza problemi l’ali- mentazione da entrambe le coppie in un’unica uscita di alimentazione. Le di- mensioni complessive del circuito e i costi sono ridot- ti in quanto la maggiore efficienza energetica elimina praticamente i requisiti di dissipazione e il risparmio energetico di 10 volte superiore consente ai PD di rima- nere entro i livelli di potenza nominale o di aggiungere maggiori funzionalità. A valle del controllore con ponte a diodi ideali di figu- ra 4 si trova in cuore dell’interfaccia PD. Il dispositivo LT4295 è un dispositivo PD PoE++ che integra un con- troller ad alta efficienza forward o flyback senza optoi- solatore. Il modello LT4295 supporta le nove classi PD IEEE con una resistenza di firma integrata da 25 kΩ, fino a 5 classi di eventi e una topologia a firma singo- la. Oltre a fornire una maggiore potenza, ciò che con- ferisce all’LT4295 un vantaggio rispetto ai tradizionali controller PD è l’uso di un MOSFET di alimentazione esterna per ridurre drasticamente la dissipazione termi- ca complessiva e massimizzare l’efficienza energetica, il che diventa fondamentale ai livelli di potenza più eleva- ti dello standard PoE++. Per quei progetti PD PoE++ che devono essere in grado di supportare un’alimentazione ausiliaria, cioè dove il PD può essere alimentato opzionalmente da un adatta- tore di alimentazione, il modello LT4320, mostrato nel- la parte superiore della figura 4, è un controller a ponte di diodi ideali da 9 V a 72 V che sostituisce ciascuno dei quattro diodi in un ponte raddrizzatore a onda piena con un MOSFET a bassa perdita a canale N e riduce significativamente la dissipazione di potenza e aumenta la tensione disponibile in uscita. Le dimensioni dell’ali- mentatore e delle prese possono essere ridotte, in quan- to la maggiore efficienza energetica elimina i dissipatori di calore ingombranti e costosi. Le applicazioni a bassa tensione possono anche trovare giovamento dal rispar- mio di una caduta equivalente di due diodi (~1,2 V, che è del 10% a 12 V), presente nei ponti di diodi, aumen- tando la tensione disponibile all’applicazione. La ratifica dello standard PoE++ è quindi imminente, e gli sviluppatori potranno affrontare con fiducia il nuovo mercato. I livelli di potenza più elevati dello standard PoE++ fino a 71,3 W sono supportati da un’ampia gam- ma di nuove funzionalità di gestione della potenza, che si possono sfruttare per creare sistemi più flessibi- li e ottimizzabili. Gli sviluppatori di PSE potranno ap- prezzare la robustezza e la semplicità del chipset PSE a quattro porte LTC4291-1/LTC4292, appena rilasciato da Analog Devices. Nel frattempo, all’altra estremità del “cavo”, gli sviluppatori di PD continuano a disporre di numerosi circuiti integrati di Analog Devices, che si caratterizzano per la riduzione del calore e l’aumento della efficienza energetica. Figura 4 – Schema a blocchi semplificato di un’interfaccia PD a firma singola IEEE 802.3bt ad alta efficienza con ingresso ausiliario

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