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DIGITAL MCU ad accettare un dispositivo indossabile per il fitness, ad esempio, che assomigli più a un braccialetto o ad un orologio da polso, che un dispositivo dall’aspetto strano da mettere al polso. Naturalmente, anche i prodotti che superano le prime due prove – facilità d’interazione e appeal – possono rivelarsi un insuccesso se non garantiscono un suffi- ciente valore aggiunto. Un elegante dispositivo indossa- bile ma con poche informazioni utili non è altro che un braccialetto costoso. Affinché tecnologia e stile si spo- sino felicemente, è necessario integrare un certo livello d’intelligenza invisibile. Per implementarla, gli sviluppatori devono adattare ca- ratteristiche di livello superiore come una confortevole interazione, un aspetto familiare e informazioni di eleva- to valore in modo da trasformarle in requisiti specifici appropriati per la loro applicazione. L’estensione dei requisiti Per il progettista, soddisfare le aspettative degli utenti in materia di facilità di interazione significa assicurare prestazioni sufficienti a produrre in tempi brevi risultati da un software applicativo più sofisticato che viene ese- guito sul prodotto intelligente. A loro volta, questi requi- siti funzionali si traducono nella richiesta di processori in grado di eseguire il software ed estrarre informazioni più utili da un numero crescente di tipologie di sensori. Grazie a queste informazioni, i dispositivi potranno accedere a informazioni privilegiate che richiedono meccanismi di sicurezza capaci di offrire la giusta pro- tezione senza compromettere le prestazioni dell’appli- cazione. Oltre a queste esigenze immediate, i dispositi- vi intelligenti devono far fronte a nuovi tipi di attacchi condotti tramite aggiornamenti software e che avven- gono in modo invisibile senza “gravare” sull’utente. Allo stesso tempo, i progetti devono incorporare funzionalità efficaci di risparmio energetico capaci di estendere la durata della batteria senza imporre all’utente batterie voluminose o cicli di ricarica frequenti. I vari requisiti richiesti per garantire la facilità d’uso sono in sé stimolanti, ma su di essi pesa anche la neces- sità di soddisfare le aspettative degli utenti in materia di estetica dei prodotti intelligenti. Una batteria volumino- sa, un ingombro del progetto eccessivo o un’interfac- cia utente poco intuitiva possono smorzare l’interesse dell’utente prima ancora che provi a interagire con il prodotto. Quando integrano l’intelligenza in un progetto, gli svi- luppatori devono trovare un equilibrio tra forma e fun- zionalità. Per raggiungere tale obiettivo, devono quali- ficare ulteriormente le alternative della loro soluzione, concentrandosi su opzioni in grado di risolvere i con- flitti tradizionali tra alte prestazioni e basso consumo, tra funzionalità avanzate e ingombro, e tra flessibilità e sicurezza. Un altro fattore non trascurabile è il costo. La rapida evoluzione dell’IoT e dei prodotti indossabili e intelligenti fa sì che oltre agli aggiornamenti software lo sviluppatore debba fornire l’hardware per supportare requisiti futuri. Quando pianificano i futuri miglioramen- ti delle funzionalità, gli sviluppatori devono bilanciare il costo incrementale del dispositivo che potrebbe essere richiesto per aggiungere ulteriore potenza e memoria ai progetti iniziali. Alla luce di tutti questi requisiti, la migliore opportunità per trovare una soluzione è rappresentata dalla scelta di una MCU idonea che rappresenti il nucleo del proget- to di prodotti intrinsecamente intelligenti. Anche se le MCU a 8 e 16 bit continuano a essere molto diffuse, date le aspettative sempre più elevate degli utenti i prodot- ti intelligenti devono fornire prestazioni e funzionalità superiori. Di conseguenza, per progetti di sistemi intel- ligenti si vanno diffondendo anche le MCU a 32 bit. Ad esempio, rispetto alle MCU a 8 o 16 bit, quelle a 32 bit possono completare operazioni fondamentali come la somma di valori a 32 bit con un numero minore di cicli di istruzioni (Listato 1). La necessità di MCU a 32 bit ad alte prestazioni si fa an- cora più pressante quando i progettisti combinano più flussi di dati dei sensori in algoritmi di “Sensor Fusion”. Tra le varie applicazioni, gli algoritmi Sensor Fusion Listato 1 – Per eseguire una somma a 32 bit, un MCU a 8 bit richiede un numero molto maggiore di cicli di istruzioni (A) rispetto al numero di cicli (B) di un MCU a 32 bit per la stessa operazione (Codice per gentile concessione di Maxim Integrated) 39 - ELETTRONICA OGGI 475 - GENNAIO/FEBBRAIO 2019

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