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Gli scienziati dell’università scozzese di St Andrews hanno sviluppato una tavola periodica un po’ particolare che sottolinea la scarsità degli elementi chimici utilizzati in dispositivi di uso quotidiano quali televisori e smartphone. Gli elementi chimici impiegati per la realizzazione degli smartphone sono stati inclusi in una sorta di elenco di materiali “in via di estinzione” in una versione aggiornata della tavola periodica che spegne quest’anno 150 candeline. Proprio in occasione di questa ricorrenza, l’ONU ha deciso di proclamare il 2019 l’anno della tavola periodica, uno strumento unico nato nel 1869 dall’intuizione di Dmitri Mendeleev che permette agli scienziati di prevedere la comparsa, e le proprietà, della materia sulla Terra e nel resto dell’universo. Tornando ai telefoni, nella sola Unione Europea ogni mese vengono scartati o sostitu- iti 10 milioni di cellulari. La EuChemS (European Chemical Society), che rappresenta oltre 160.000 chimici, ha sviluppato una tavola periodica aggiornata che sottolinea la disponibilità rimanente di tutti i 90 elementi base e la loro vulnerabilità. Come ha sottolineato il professor David Cole, vice presidente di EuChemS (European Chemical Society): “È sorprendente il fatto che ogni cosa al mondo sia formata a par- tire da soli 90 blocchi base”. Negli odierni smartphone ci sono circa 30 elementi, oltre la metà dei quali si andrà facendo sempre più rara negli anni a venire per diverse cause – scorte limitate, dispo- nibilità in aree interessate da conflitti, o incapacità di riciclarli in maniera completa. Per quanto riguarda la disponibilità limitata, a rischio ci sono ad esempio magnesio, litio, fosforo, nickel, mentre un uso troppo intensivo potrebbe creare problemi di approvvigionamento di disprosio (del gruppo delle terre rare) e nell’arco di un seco- lo si potrebbero verificare problemi anche per altri materiali come l’ittrio, il tantalio, l’indio, il tellurio e molti altri ancora. È ovvio che in presenza di risorse finite che vengono consumate così rapidamente, la tendenza dei consumatori a sostituire i propri cellulari ogni due anni richiede un riciclo corretto dei vecchi telefonini e l’adozione di procedure conformi ai dettami di una vera economia circolare. Filippo Fossati 13 - ELETTRONICA OGGI 475 - GENNAIO/FEBBRAIO 2019 L’elettronica e la tavola periodica EDITORIALE
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